Renato Farina, Libero 10/2/2008, 10 febbraio 2008
«Che per gli apostati non ci sia speranza; sradica prontamente ai nostri giorni il regno dell’orgoglio; e periscano in un istante i nazareni (i giudeo-cristiani - ndr) e gli eretici: siano cancellati dal libro dei viventi e con i giusti non siano iscritti
«Che per gli apostati non ci sia speranza; sradica prontamente ai nostri giorni il regno dell’orgoglio; e periscano in un istante i nazareni (i giudeo-cristiani - ndr) e gli eretici: siano cancellati dal libro dei viventi e con i giusti non siano iscritti. Benedetto sei tu Yaweh che pieghi i superbi». Benedizione ebraica contro gli eretici, o birkat ha-minim. XII benedizione nella forma primitiva. Oggi è più diffusa, nel Talmud babilonese, una versione diversa: «Per i calunniatori e gli eretici non vi sia speranza, e tutti in un istante periscano; tutti i suoi nemici prontamente siano distrutti, e Tu umiliali prontamente ai giorni nostri. Benedetto Tu, Signore, che spezzi i nemici e umili i superbi».