varie, 12 febbraio 2008
Tags : (Sergio Angeletti) Angese
Angese SergioAngeletti
• Roma 1952, Perugia 11 febbraio 2008. Disegnatore • «[...] aveva cominciato a pubblicare i primi lavori su Paese Sera, poi aveva fatto parte del Male, il settimanale che tra il 1978 e il 1982 fu la fucina della satira politica italiana: Angese vi collaborava con Jacopo Fo, Vauro, Pino Zac, Andrea Pazienza, Vincino e altri giovani talenti. proprio Vincino ora a ricordare quell’esperienza formativa di un’intera generazione, che su un personaggio creativo come Angese lasciò un’impronta indelebile: ”Dopo l’esperienza del Male Sergio cominciò a sfornare progetti. Era un inventore di giornali oltre che un disegnatore instancabile, interprete degli umori popolari, irriverente verso i potenti, non importa da quale parte politica fossero”. Una cifra di ribelle che l’ha accompagnato nelle collaborazioni a Smemoranda, a Linus, L’Espresso, Satirycon, supplemento della Repubblica dove disegnava una striscia in cui un impacciato Claudio Martelli inseguiva Bettino Craxi chiamandolo: ”Capo, capo”. Collaborò anche a Tango e Cuore, supplementi dell’Unità e, sporadicamente, con il Corriere della Sera. Angese era riuscito anche a pubblicare un mensile, L’eco della carogna, durato poco tempo ma abbastanza da fargli guadagnare il premio satira politica di Forte dei Marmi nel 1996. A Perugia, dove si era trasferito nella seconda metà degli anni Ottanta, Angese aveva anche creato due scuole di satira, una con il contributo dell’Ordine dei giornalisti, l’altra con l’aiuto della Comunità europea. ”Più che un autore di satira – ricorda Vincino – si considerava un giornalista. Interprete di un giornalismo che doveva raccontare cose nuove e fare denuncia. Tra i primi a capire l’importanza delle nuove tecnologie e capace di lavorare con diversi media: in Internet come in televisione. Per Rai due aveva realizzato con Roberto Perini ed Enzo Sferra film d’animazione che duravano cinque minuti» (Dino Messina, ”Corriere della Sera” 12/2/2008).