Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  febbraio 11 Lunedì calendario

RAGONESE

RAGONESE Isabella Palermo 19 maggio 1981. Attrice. Vista in Tutta la vita davanti di Virzì. «[...] all’università studio filosofia. Neanche laureata e già molta fatica alle spalle perché mantenersi recitando, se non vuoi cedere alla fiction, non è facile. Oggi è così, un po’ come la protagonista di Tutta la vita davanti, neolaureata con 110 e lode sul carteggio Heidegger - Arendt, ma in prima linea nel call center dei frullatori miracolosi [...]”» (Laura Delli Colli, ”Panorama” 14/2/2008). « Paolo Virzì ha scelto Isabella Ragonese come protagonista del suo [...] Tutta la vita davanti perché ha una faccia pulita con un bello sguardo forte e dritto; perché ha 26 anni, più o meno quelli del suo personaggio; perché come la Marta del film fa filosofia all’università, ma mentre Marta è laureata a lei mancano tre esami e la tesi; perché conosce bene cos’è il precariato giovanile dai racconti dei suoi amici e compagni con lauree non spendibili; ma soprattutto perché è intelligente e recita qua e là, in teatrini piccoli o piccolissimi, da quando aveva 14 anni e stava al liceo. Palermitana di famiglia palermitana con lontane origini a Petralia Soprana, il paese di Nuovo mondo di Crialese (la sua prima apparizione cinematografica), un appartamento a Roma diviso con altri ragazzi ma ugualmente troppo costoso considerato che a Palermo con 250mila euro si può avere una casa nel vecchio centro coi soffitti affrescati, un padre e una madre che non hanno mai ostacolato la sua vocazione a fare teatro convinti che nella vita ciò che conta e inseguire i propri sogni, Isabella confessa candidamente che lei al cinema non pensava proprio. ”Crialese i provini per Nuovo mondo li ha fatti a Palermo, quindi mi sono presentata anch’io, senza illusioni. Tant’è che, girato il film, ho ricominciato con il teatro, ho scritto un mio testo, sono arrivata in finale al premio Scenario e adesso mi sto occupando di realizzarlo. Mi sono fermata perché un collega di Virzì che mi aveva visto in scena mi ha fatto fare cinque provini per Tutta la vita davanti. Virzì mi ha scelto dopo l’ultimo anche se mi ha confessato che già al secondo provino aveva deciso che la parte era mia [...] è un copione bellissimo, necessario per l’Italia, scritto in maniera perfetta. Per di più mi ha fatto conoscere la Roma ignota delle periferie, lontanissima da quella di Vacanze romane. Certi quartieri nuovi, ordinati, perfetti, costruiti intorno a un centro commerciale, sembrano Paperopoli […]”» (Simonetta Robiony, ”La Stampa” 16/2/2008).