Andrea Sorrentino, la Repubblica 9/2/2008;, 9 febbraio 2008
«Facevo allenamenti sempre a tema, mai partitelle semplici. Se alla domenica avevamo sbagliato troppi dribbling, allora partitella con obbligo di scartare almeno un avversario; se avevamo portato troppo palla, partitella a un tocco; se avevamo fatto troppi lanci, obbligo di passaggi rasoterra
«Facevo allenamenti sempre a tema, mai partitelle semplici. Se alla domenica avevamo sbagliato troppi dribbling, allora partitella con obbligo di scartare almeno un avversario; se avevamo portato troppo palla, partitella a un tocco; se avevamo fatto troppi lanci, obbligo di passaggi rasoterra. Li costringevo a pensare, a capire, a concentrarsi. L´hanno detto altri prima di me: l’arte è un’ossessione». (Sacchi)