Enrico Marro, Corriere della Sera 7/2/2008, 7 febbraio 2008
Carnate, a pochi chilometri da Vimercate (Milano), parrocchia dei santi Cornelio e Cipriano, dove 240 fedeli si alternano a pregare davanti al Pane Consacrato in modo che siano coperte tutte le ventiquattr’ore, senza buchi
Carnate, a pochi chilometri da Vimercate (Milano), parrocchia dei santi Cornelio e Cipriano, dove 240 fedeli si alternano a pregare davanti al Pane Consacrato in modo che siano coperte tutte le ventiquattr’ore, senza buchi. Organizzazione divisa in quattro settori, ciascuno con un capo e ventiquattro responsabili d’ora. Il parroco, don Giovanni Verderio: «Durante il giorno vengono soprattutto anziani, poi dopo le 17 e fino a mezzanotte i più presenti sono i lavoratori. La notte tocca ai giovani di ritorno dai locali della Brianza o ai pensionati che erano abituati ai turni di notte». Il turno più difficile è dalle tre di notte alle cinque. Il sindaco Maurizio Riva: «I mariti magari non vengono in chiesa, però sono contenti, le mogli gli ritornano a casa più serene e gioiose».