Roberto Ricci, Gente numero 5 31/01/08, 31 gennaio 2008
Nel libro "Gli amori del Re Sole, Luigi XIV e le donne" (Mondadori), la storica inglese Antonia Fraser racconta che il futuro sovrano fece l’amore per la prima volta a 15 anni
Nel libro "Gli amori del Re Sole, Luigi XIV e le donne" (Mondadori), la storica inglese Antonia Fraser racconta che il futuro sovrano fece l’amore per la prima volta a 15 anni. Come era tradizione, il privilegio toccò a una delle dame di compagnia più vicine alla madre: Caterina la Monocola, com’era soprannominata la trentanovenne baronessa di Beauvais per via di un occhio rimasto offeso in una caduta da cavallo. Luigi usciva dai bagni, dove ogni giorno si esercitava nel nuoto, e «Caterina lo incantò, o quanto meno lo sorprese». A 18 anni Luigi XIV, piglio deciso, straordinario ballerino, alto un metro e 80, diventò re di Francia. Assai desiderato dalle donne, nella sua vita ebbe secondo alcuni settantasette relazioni amorose, secondo altri addirittura mille. Nei suoi diari scrisse un giorno: «Io ho avuto solo due regine. Anzi tre». La prima era la madre Anna, alla quale rimase sempre legatissimo; la seconda la moglie, Maria Teresa di Spagna, sua coetanea, sposata a 22 anni; la terza Françoise de Maintenon, impalmata in segreto nel 1686, dopo la morte della moglie. La prima delle sua amanti importanti, Louise de Lavallière, sei anni più giovane, entrò nella sua vita il giorno stesso del primo incontro di lui con la moglie Maria Teresa. Riservata e modesta, era «una violetta che si nasconde sotto l’erba ma talmente profumata che il suo profumo me la svelò subito». La storia con Louise durò tredici anni facendo da schermo a numerose altre relazioni del sovrano: Maria Teresa vedeva in quella fragile rivale il minore dei mali, tanto che la accolse tra le sue dame di compagnia. Louise non accampava pretese, dei cinque o sei figli avuti dal re si accontentò che solo un paio venissero legittimati, e quando compì trent’anni si ritirò nel convento delle Carmelitane nella Rue d’Enfer a Parigi. Solo in punto di morte suor Louise della Misericordia rivette una visita dell’antico dell’amante. Già appena sposato il re s’era circondato di belle fanciulle, alcune delle quali giunte dall’Italia per volontà del Cardinale Mazzarino: erano le "mazarinettes", parenti del cardinale, che in pochi anni andarono spose a principi e duchi con la benedizione del sovrano. Il quale ebbe una solida relazione d’amore solo con una di loro, Maria Mancin, affascinante e sottile come Louise, perennemente inquieta, che gli disse in lacrime quando dovette sposare un nobile romano: «Tu mi ami, tu sei il Re, io me ne vado». Fu poi la volta di Athénais de Montespan, 26 anni, bellissima, provocante, voluttuosa, che intrigò il re al punto da farla vestire da domestico per poterla spiare mentre faceva il bagno: la fanciulla si stabilì a Versailles, in un appartamento collegato a dei reali, e per lei furono approntate altre due residenze, dette "ville di delizia", nei dintorni di Parigi. Quando morì Maria Teresa il re aveva 45 anni e «almeno 18 figli tra riconosciuti e naturali».