Corriere della Sera 5 febbraio 2008, 5 febbraio 2008
In un fondo le proprietà del governatore Draghi. Corriere della Sera 5 febbraio 2008. MILANO – Si chiama Serena la società nella quale il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ha deciso di far confluire gli immobili di proprietà della famiglia L’atto costitutivo, come ha rivelato ieri l’agenzia Radiocor, risale allo scorso 17 novembre
In un fondo le proprietà del governatore Draghi. Corriere della Sera 5 febbraio 2008. MILANO – Si chiama Serena la società nella quale il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ha deciso di far confluire gli immobili di proprietà della famiglia L’atto costitutivo, come ha rivelato ieri l’agenzia Radiocor, risale allo scorso 17 novembre. Si tratta di una società senza fini di lucro, nè commerciali nè speculativi, che ha solo l’obiettivo di gestire «in modo efficiente e trasparente» il patrimonio immobiliare. I soci amministratori - con poteri di firma disgiunti - sono lo stesso Mario Draghi e la moglie Maria Serenella Cappello. L’azionariato della società, che ha un capitale sociale di 10 mila euro, riflette la struttura classica delle holding di famiglia: le quote sono equamente suddivise, ma in nuda proprietà, tra i due figli. Il governatore di Bankitalia Mario Draghi ha fondato una società per gestire i propri immobili