"Corriere dello Sport" 3/2/2008;, 3 febbraio 2008
«Non è che lui fosse proprio una scheggia, esattamente come me. Mi ha trasmesso quel modo compassato di giocare
«Non è che lui fosse proprio una scheggia, esattamente come me. Mi ha trasmesso quel modo compassato di giocare. Adesso dovrò prendere il resto, l’intelligenza tattica con cui sopperiva alla lentezza. Perché papà ha cominciato da attaccante e poi, per adeguare il suo calcio ai tempi che cambiavano, è arretrato di posizione». (Davide Ancelotti parlando di papà Carlo)