Sara Faillaci, Vanity Fair 5/2/2008, pagina 71., 5 febbraio 2008
«Ho subito il giudizio di mia madre per tutta la vita. Fosse su un fidanzato o su un pantalone che mi compravo
«Ho subito il giudizio di mia madre per tutta la vita. Fosse su un fidanzato o su un pantalone che mi compravo. Per reazione, oggi ai miei figli preferisco dare direttamente i soldi: si scelgano i vestiti che vogliono. Non controllo con chi chattano, che cosa guardano alla televisione. Ho sentito troppo su di me gli ochhi di mia madre. Che poi è la persona che mi ha portato a fare questo lavoro. Mia madre ha riversato su di me tutte le sue aspirazioni. Mi accompagnava a Roma, mi portava ai provini, mi ha fatto anche incidere un disco» (Isabella Ferrari).