varie, 31 gennaio 2008
BURGIO
BURGIO Silvia Gallarate (Varese) 14 marzo 1978. Truccatrice. Concorrente del Grande fratello 8 (2008) • «Dimenticate Luxuria, con quella teatralità trasgressiva. Silvia Burgio, il Primo Trans della Libertà, entra in scena con garbo rivelando ai 5 milioni d’italiani che hanno seguito su Canale 5 il Grande Fratello 8: ”Io sono un ex transessuale, perché trans vuol dire attraversare, essere in una fase transitoria e io non lo sono più. Prima ero un uomo e adesso sono diventata donna a tutti gli effetti”. Silvia è una persona semplice come da copione, «”a truccatrice di Gallarate”. Ma mostra di avere forti convinzioni. Altro che Pacs, Dico e unioni civili! ”Mi sento molto mamma - dice -. Spero un giorno di poter adottarne un bambino”. Lavorando alla Tv della libertà ha conosciuto Michela Vittoria Brambilla ed è diventata una sua tifosa: ”Mi piace come porta avanti le sue convinzioni”, ha dichiarato la Burgio a TvSorrisi&Canzoni prima di entrare al Gf8. Su Internet si parla tantissimo di lei e il blog sulla tv di Davide Maggio aveva lanciato l’indiscrezione che Silvia fosse una raccomandata. Ma non della Brambilla. La spintarella a Silvia verrebbe dal suo datore di lavoro, suo zio, noto coiffeur di Gallarate, Gianni Sparacia, che ha messo su un piccolo impero come appaltatore di ”trucco&parrucco” per le tv berlusconiane. Quel che conta del caso di Silvia è la clamorosa svolta transgender delle tv berlusconiane, che avviene proprio nel pieno della bagarre politica ormai quasi pre-elettorale. Lei si era ben preparata alle possibili polemiche: ”Studiando l’androginia ho scoperto che l’unione tra maschio e femmina, per esempio, nel Buddismo Zen rappresenta la perfezione...”. [...]» (Paolo Martini, ”La Stampa” 31/1/2008).