Corriere della Sera 29/01/2008, Alessandra Farkas, 29 gennaio 2008
Detroit, gli sms scandalosi del sindaco. Corriere della Sera 29 gennaio 2008. NEW YORK – Lo scandalo a luci rosse che da giorni appassiona Detroit ha già fatto una vittima
Detroit, gli sms scandalosi del sindaco. Corriere della Sera 29 gennaio 2008. NEW YORK – Lo scandalo a luci rosse che da giorni appassiona Detroit ha già fatto una vittima. Christine Beatty, capo di gabinetto del sindaco afroamericano di Detroit Kwame Kilpatrick si è dimessa dopo che la loro torrida love story extra-coniugale è finita sulla prima pagina dei giornali. Il quotidiano Detroit Free Press ha pubblicato i tabulati di circa 14.000 messaggi scambiati tra i cellulari dei due amanti segreti. Una pioggia di Sms erotico-sentimentali del tipo «Caro, voglio un’altra notte d’amore come quella di sabato nel motel. Mi hai fatto sentire così bene!» e «Ti desidero. Ho tanto bisogno di te. Voglio svegliarmi la mattina ed averti accanto nel letto. Ti amo». A scandalizzare un’America dove lo spergiuro è considerato peggio dell’adulterio (ricordate Bill Clinton?) non è tanto scoprire che entrambi sono sposati con altre persone ma il fatto che abbiano negato, sotto giuramento, la tresca. Era accaduto l’estate scorsa, al processo intentato contro la città da due agenti, licenziati mentre indagavano sull’uso di guardie private da parte del sindaco per nascondere la relazione con la bella assistente. «Non abbiamo mai avuto relazioni sessuali. Ci conosciamo dai tempi del liceo e la nostra intesa è stata sempre e solo politica», avevano giurato sulla Bibbia il sindaco, sposato e con tre figli e Christine, anche lei sposata e madre di due figli. Il processo aveva dissanguato le casse cittadine, costando ai contribuenti oltre 9 milioni di dollari, tra parcelle legali e risarcimento accordato dalla giuria ai due agenti. Mentre il sindacato degli impiegati municipali ha chiesto le dimissioni di Kilpatrick, quest’ultimo è fuggito nella sua villa in Florida, dove si è fatto fotografare mentre bacia e abbraccia la moglie Carlita. «Con mia moglie avevamo lavorato sodo per superare questi problemi – spiega in un breve comunicato ”. imbarazzante vedere questi messaggi vecchi di sei anni pubblicati». Secondo i bene informati la più inferocita di tutti sarebbe sua madre Carolyn Cheeks Kilpatrick, influente deputata democratica del Michigan e presidente del Congressional Black Caucus. Grazie a lei Kwame era diventato primo cittadino di Detroit nel 2002, a soli 31 anni, il più giovane sindaco di una metropoli in America. La sua amministrazione era già nel mirino per un deficit di oltre 300 milioni di dollari e l’accusa di aver usato fondi pubblici per acquistare beni personali tra cui un’auto da corsa per sua moglie. E anche la Beatty era finita nei guai, nel 2004, quando, arrestata per eccesso di velocità, aveva insultato gli agenti ed eluso la multa chiamando sul cellulare il capo della polizia. Ironicamente i due amanti l’avrebbero fatta franca se avessero usato i loro telefonini personali, invece di quelli in dotazione dal municipio per cui è richiesta l’archiviazione di tutti i dati per un certo numero di anni. Alessandra Farkas