Il Sole 24 Ore 25/01/2008, Marco Niada, 25 gennaio 2008
Quel 28enne che affondò la Barings. Il Sole 24 Ore 25 gennaio 2008. LONDRA. Fu un colpo fatale alla credibilità della della Bank of England, che spinse Gordon Brown, due anni dopo, a toglierle i poteri di sorveglianza
Quel 28enne che affondò la Barings. Il Sole 24 Ore 25 gennaio 2008. LONDRA. Fu un colpo fatale alla credibilità della della Bank of England, che spinse Gordon Brown, due anni dopo, a toglierle i poteri di sorveglianza. Fu un colpo alla credibilità della City e l’inizio della fine per le banche d’affari inglesi che furono inghiottite una a una dalle rivali americane. Il crack febbraio del 1995 della blasonata banca d’affari Barings, sprofondata in un buco da 1 miliardo di sterline, il doppio del proprio patrimonio, è stato forse il precedente più "illustre" di quanto è accaduto a Société Générale. Il "colpevole", fu un giovane trader in derivati, Nick Leeson, che operava da Singapore e che, partito con perdite per poche migliaia di sterline, nascoste in un conto usato dalla banca per rimediare errori (dal numero fatale 88888) ne accumulò una montagna scommettendo sulla Borsa di Tokio il giorno prima che questa andasse in tilt a causa del terribile terremoto di Kobe del 17 gennaio. Sir Peter Baring, amico della Regina ed esponente della nobile famiglia che reggeva le sorti della banca dal 1700, accusò Leeson di «atto di deliberato sabotaggio». Il 28enne trader, prima di fuggire, il 23 febbraio, lasciò sulla scrivania un bigliettino con scritto «I am sorry». Peter Barings di derivati non ne capiva nulla come pure molti altri capi della banca. Nei primi anni, però, l’istituto guadagnò profumatamente con quegli strumenti e tutti erano contenti. La vicenda finì con la galera a Singapore per il giovane trader. Che fu poi scarcerato per motivi di salute. Sulla sua storia, di cui ha scritto un’autobiografia (Rogue Trader) è uscito un film con lo stesso titolo, interpretato dagli attori Ewan McGregor e Anna Friel. Oggi Leeson vive in Irlanda, ha un posto direttivo nella squadra di calcio del Galway United, è nel circuito degli speaker a pagamento e ha perfino scritto un libro su come combattere lo stress (Back from the brink). Un trauma che pare avere superato brillantemente. Per il collega francese ci sono buone speranze di riscatto.. Marco Niada