Chiara Berie di Argentine, La Stampa 29/1/2008, pagina 19., 29 gennaio 2008
Uno studio McKinsey condotto su oltre 200 imprese rivela che le aziende con più donne ai vertici sono più competitive e fanno più utili
Uno studio McKinsey condotto su oltre 200 imprese rivela che le aziende con più donne ai vertici sono più competitive e fanno più utili. In tutte quelle con capi donna l’organizzazione del lavoro è risultata più armonica e rispettosa dei valori, c’è più attenzione all’ambiente di lavoro, più coordinamento e controllo, più orientamento verso l’esterno. Altro dato: le imprese che hanno infranto il cosiddetto «tetto di cristallo» (più di due donne membri del board o dei comitati esecutivi) sono quelle che hanno una performance economico-finanziaria migliore rispetto a quelle guidate da soli maschi. Nonostante ciò in Europa, dove il 55% dei laureati è donna, su dieci posti al vertice delle maggiori società solo uno è occupato da una donna. Più si sale nella gerarchia e peggio è: nelle prime 50 aziende europee quotate le donne sono solo l’11% dei comitati esecutivi. In Norvegia la percentuale sale al 32%, in Italia è del 3%: peggio c’è solo il Lussemburgo.