roberta mercuri, intervista per catalogo viventi, 28 gennaio 2008
Lo scrittore Fernando Acitelli (due lauree, una in Lettere alla Sapienza, una in Filosofia alla Lateranense) quando studiava Lettere alla Sapienza si manteneva facendo il fuochista, cioè «la mattina presto accendevo caldaie in asili, scuole elementari e case del Comune di Roma per conto di una Società petrolifera»
Lo scrittore Fernando Acitelli (due lauree, una in Lettere alla Sapienza, una in Filosofia alla Lateranense) quando studiava Lettere alla Sapienza si manteneva facendo il fuochista, cioè «la mattina presto accendevo caldaie in asili, scuole elementari e case del Comune di Roma per conto di una Società petrolifera». Ha fatto il fuochista dal 1980 al 1993, «con alterne vicende»: «Quando avevo 25 anni mi proposero di fare il dirigente a Napoli, ma già allora il mio senso lirico della vita mal si accordava con l’esercizio dell’autorità». Ancora ricorda il primo stipendio: «680 mila lire, nel 1980».