Il Sole 24 ore 21 gennaio 2008, Chini - Magagnoli, 21 gennaio 2008
Due rischi per chi sceglie l’oro. Il Sole 24 ore 21 gennaio 2008. L’investitore che volesse considerare l’acquisto di oro o di strumenti correlati deve avere in questa fase una duplice cautela: la prima riguarda proprio il rischio di una correzione
Due rischi per chi sceglie l’oro. Il Sole 24 ore 21 gennaio 2008. L’investitore che volesse considerare l’acquisto di oro o di strumenti correlati deve avere in questa fase una duplice cautela: la prima riguarda proprio il rischio di una correzione. L’estensione dell’ultima fase rialzista, partita ad agosto in area 640, condizionerà necessariamente anche l’ampiezza della correzione. In caso di un ritracciamento nella canonica area compresa tra 1/3 e il 50% di ritorno rispetto al rialzo precedente i prezzi potrebbero tornare fino in area 770/800, se non addirittura fino a 730, a testare dall’alto i massimi di maggio 2006. Meglio quindi evitare di concentrare l’investimento in un solo intervento sul mercato. Piuttosto meglio acquisti scaglionati tra i 750 e gli 800 dollari, con l’accortezza di posizionare una rete di protezione (stop loss) sotto i 700 dollari. La seconda cautela riguarda il valore del dollaro. Poichè il prezzo dell’oro è espresso in dollari, investire nel metallo giallo implica esporsi al rischio di cambio. Gli Etf verso i quali concentrare l’attenzione sono l’Etfs Gold e l’Etfs Physical Gold. In alternativa esiste anche l’Etfs Silver: il prezzo dell’argento ha segnato contemporaneamente con quello dell’oro nuovi massimi storici e può contare su un trend in crescita dai minimi del 2001 a 4 dollari circa (+400% in 6 anni). L’Etc "Etfs Gold” è un titolo senza scadenza emesso da una società veicolo, Etfs Commodity Securities Limited, a fronte dell’investimento diretto in contratti derivati che replicano l’andamento dell’indice di materie prime sottostante Dow Jones-Aig Gold Sub-Index. Il supporto verso il quale i prezzi potrebbero tornare in caso di correzioni si colloca nell’area compresa tra 8,00 e 8,20. Oltre area 8,70 i prezzi potrebbero puntare verso quota 9,50/60. L’Etc "Etfs Physical Gold” è un titolo senza scadenza emesso da una società veicolo, Etfs Metal Securities Limited, a fronte dell’investimento diretto nella materia prima sottostante, ossia l’oro. Per l’Etfs Physical Gold il supporto si colloca tra quota 57 e 59, il target, in caso di superamento di area 61, in area 67/68. L’Etc "Etfs Silver” è un titolo senza scadenza emesso da una società veicolo, Etfs Commodity Securities Limited, a fronte dell’investimento diretto in contratti derivati che replicano l’andamento dell’indice di materie prime sottostante Dow Jones-Aig Silver Sub-Index. Per l’Etfs Silver, in caso di superamento della resistenza a 14, il primo target si colloca a 15,30 circa, il successivo a 16,10. Discese fino in area 12,20, dove transita la linea di tendenza rialzista tracciata dai minimi di agosto, non comprometterebbero le prospettive di successivi rialzi. Per l’investitore più smaliziato o semplicemente che ricerca una maggiore diversificazione del portafoglio è possibile cercare di percorrere la strada di investimento diretto in titoli di società del settore aurifero. Tra questi Harmony Gold (Hgmcy), Drd Gold (Drooy), Gold Fields (Gfi), Randgold Resources (Gold), Silver Standard (Ssri). Harmony Gold è al rialzo da agosto, ma deve superare area 13,50 dollari per confermare il trend positivo, con target in area 16,50/17,00. Rischiose discese sotto area 10,50. Per Drd Gold la prossima resistenza si colloca a 10,50 circa. Oltre questa target in area 13,50. Negatività sotto i 7 dollari. Gold Fields oltre area 20 completerebbe una figura a doppio minimo che proietterebbe i prezzi verso area 26/27 dollari. Solo discese sotto 13,50 negherebbero l’ipotesi doppio minimo. RandoGold ha accelerato notevolmente al rialzo nell’ultimo mese, confermando il trend precedente già positivamente orientato. Supporto critico tra 32 e 34 euro, target a medio termine a 60 dollari, prima resistenza a 51/52 dollari. Decisamente positivo anche il trend di Silver Standard, che a metà 2004 quotava 8,65 dollari circa e ha raggiunto a fine 2007 un picco a 48,16. Oltre quella quota target a 65/66 dollari. Sotto quota 30 rischio di inversione ribassista, almeno di breve termine. Chini - Magagnoli