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 2008  gennaio 28 Lunedì calendario

Gesuiti, eletto il Papa nero che guarda a Oriente. Repubblica 20 Gennaio 2008. CITT DEL VATICANO - Eletto il nuovo «papa nero», il capo dei Gesuiti, la più grande congregazione religiosa

Gesuiti, eletto il Papa nero che guarda a Oriente. Repubblica 20 Gennaio 2008. CITT DEL VATICANO - Eletto il nuovo «papa nero», il capo dei Gesuiti, la più grande congregazione religiosa. uno spagnolo che guarda a Oriente. Da oltre 40 anni. Si chiama padre Adolfo Nicolas, 72 anni, votato ieri nuovo Superiore Generale della Compagnia di Gesù, 29esimo successore di S. Ignazio di Loyola, fondatore dell´Ordine nel 1534. Prende il posto dell´italo-olandese Peter Hans Kolvenbach, per 24 anni capo della Compagnia, al cui vertice era stato chiamato dopo un periodo di «commissariamento» deciso da papa Wojtyla in seguito alle forzate dimissioni del carismatico padre Pedro Arrupe, costretto nel 1983 a lasciare la carica per motivi di salute, ma anche per una serie di contrasti col Vaticano. Ma con l´avvento di padre Nicolas i gesuiti tornano, in sostanza, sui passi tracciati proprio da Arrupe, guardando in particolare ai rapporti con l´Oriente: Cina, Giappone ed India in testa. Come il suo predecessore, il nuovo Superiore è spagnolo ed è un profondo conoscitore dell´Est essendo vissuto dal 1964 a Tokyo dove è stato ordinato sacerdote nel 1967 e ha insegnato teologia sistematica alla Sophia University. La stessa università dove insegnò padre Arrupe prima di ascendere alla guida della Compagnia. A favore di padre Nicolas ha, inoltre, giocato la sua lunga esperienza manageriale ai vertici degli organismi gesuitici del Giappone, dove dal 1991 al 1993 è stato rettore dell´Istituto Scolasticato di Tokyo e dal 1993 al 1999 responsabile della Provincia dei Gesuiti giapponesi. Dal 2004 fino al 2006 è stato, inoltre, moderatore della Conferenza Gesuita dell´Asia Orientale e Oceania. Un uomo, dunque, di lunga esperienza socio-pastorale proprio in quelle aree a cui guarda storicamente la Compagnia di Gesù e dove «negli ultimi tempi stanno crescendo le nostre vocazioni e dove, presumibilmente, potrebbero concentrarsi l´attenzione del nuovo Superiore generale», spiega padre Bartolomeo Sorge, ex direttore di del quindicinale "Civiltà Cattolica" ed attuale direttore del mensile "Aggiornamenti Sociali", che parla a anche di «scelta lungimirante e profetica destinata certamente a produrre nuovi interessanti frutti». La notizia dell´elezione è stata resa nota con uno scarno comunicato dalla Curia generalizia di Borgo S. Spirito, a due passi dal Vaticano, dove 217 delegati dal 7 gennaio scorso sono riuniti in «Conclave» per la trentacinquesima Congregazione generale. Prima della pubblicazione, «il nome dell´eletto come è prassi è stato comunicato al Santo Padre», spiega padre Josè De Vera, portavoce dell´Ordine. Tra i padri, assicura il religioso, «si è subito creato un clima di profonda condivisione e di grande intesa, perché tutti animati dal forte desiderio di continuare a servire il Papa secondo il carisma tramandatoci da S. Ignazio di Loyola». E proprio sulla tomba di S. Ignazio, nella Chiesa del Gesù di Roma, il nuovo superiore generale oggi farà il suo esordio pubblico alle ore 16, con un primo incontro riservato, al quale parteciperà una ristretta rappresentanza di delegati, insieme all´ormai ex generale padre Kolvenbach; subito dopo, circondato da tutti i delegati, padre Nicolas nella sua nuova veste di superiore celebrerà la sua prima Messa e pronuncerà l´attesa omelia «programmatica». Orazio La Rocca