Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  gennaio 28 Lunedì calendario

«Gli arbitri di ieri erano bravi e provocatori. Un arbitro non onesto deve essere bravo per forza, si fa molta più fatica a orientare una partita che a dirigerla liberamente

«Gli arbitri di ieri erano bravi e provocatori. Un arbitro non onesto deve essere bravo per forza, si fa molta più fatica a orientare una partita che a dirigerla liberamente. Gli arbitri di adesso non cercano la minima provocazione, fischiano quello che sembra politicamente corretto, quello che produca almeno un 6 in pagella e tenga al riparo dalle polemiche. E vivendo nell’isteria di un mondo che li accusa di tutto, non reggendo né l’avvenimento tecnico né quello psicologico, sbagliano l’inarrivabile in modo netto, solare, senza nessuna delle bellezze oscure dei loro predecessori». (La questione arbitrale secondo Mario Sconcerti)