Francesco Tortora, Corriere della Sera 25/1/2008, 25 gennaio 2008
Sempre più numerosi i vip che, dopo essersi sottoposti a interventi di chirurgia estetica, ricorrono alla «undo-plasty» (letteralmente «demolizione delle plastiche precedenti») che promette a chi è rimasto insoddisfatto di un’operazione o un lifting di recuperare l’aspetto originario
Sempre più numerosi i vip che, dopo essersi sottoposti a interventi di chirurgia estetica, ricorrono alla «undo-plasty» (letteralmente «demolizione delle plastiche precedenti») che promette a chi è rimasto insoddisfatto di un’operazione o un lifting di recuperare l’aspetto originario. La show-girl e modella inglese Katie Price, meglio nota come Jordan, prima dello scorso Natale si è regalato una riduzione del seno e uno sgonfiamento delle labbra ritrovando le antiche forme che le avevano dato il successo. Courtey Love, cantante e attrice americana, famosa per essere stata la moglie di Kurt Cobain, ha ridotto la grandezza delle labbra confessando poi sul suo blog: «Rivolevo le labbra che Dio mi aveva dato». E l’attrice hot Jenna Jameson di recente ha fatto rimuovere un impianto dal suo seno: «Così sono stupenda. Non ho bisogno di niente». Anche tanta gente comune torna sui propri passi: secondo un sondaggio della British Association of Aesthetic Plastic Surgeons il 33% dei chirurghi plastici ha fatto lavori di riparazione su persone insoddisfatte da precedenti interventi estetici. Julian Rowe-Jones, chirurga rinoplastica, afferma che più di un terzo delle operazioni dell’anno scorso riguardava gente che voleva correggere operazioni passate: «Ho avuto tanti pazienti che sono venuti da me dicendomi che erano pentiti di quello che avevano fatto». Secondo un’inchiesta della tv statunitense Abc ogni anno sono 16 milioni le americane che restano deluse dalle operazioni estetiche e vorrebbero tornare indietro.