roberta mercuri, intervista per telepiù, 27 gennaio 2008
Le donne che vogliono il seno grosso non dovranno più impiantare protesi di silicone: i medici giapponesi hanno di recente presentato, durante un convegno di chirurghi estetici a Parigi, un nuovo sistema che gonfia il decollette iniettando con una siringa acido ialuronico, lo stesso usato per rimpolpare gli zigomi ma prodotto in Svezia e più denso di consistenza
Le donne che vogliono il seno grosso non dovranno più impiantare protesi di silicone: i medici giapponesi hanno di recente presentato, durante un convegno di chirurghi estetici a Parigi, un nuovo sistema che gonfia il decollette iniettando con una siringa acido ialuronico, lo stesso usato per rimpolpare gli zigomi ma prodotto in Svezia e più denso di consistenza. Giuseppe Sito, chirurgo estetico a Milano e Napoli (02. 860321, mail@giuseppesito.it), invita però ad accogliere la novità con una certa prudenza: «Questo metodo è stato sperimentato solo su 25 donne, tutte giapponesi. La dose consigliata - 100 centilitri, pari a un bicchiere d’acqua - è sufficiente a rimpolpare il decollette piatto delle orientali, ma quasi non si noterebbe sulle donne mediterranee, per natura più formose. Oltretutto la possibilità di incistamento capsulare (cioè il rischio che si formi una brutta cicatrice) è del 25 per cento, contro il 2/3 per cento degli impianti in silicone. Questo tipo di intervento, inoltre, non è rapido come un semplice filler al viso: richiede anestesia generale, sala operatoria, e verrà a costare più dell’impianto di protesi. Senza contare che il risultato, nel giro di un anno e mezzo, è destinato a sparire». Sito, insomma, consiglia di aspettare qualche anno, quando il nuovo sistema sarà perfezionato: «Lo suggerisco soltanto a chi ha i glutei piatti, perché attualmente le protesi per il fondoschiena non sono perfette e 100 centilitri di acido ialuronico, nei glutei, danno un risultato migliore che nel seno».