IL Sole 24 ore 24 gennaio 2008, Vincenzo Chierchia, 24 gennaio 2008
Debito degli italiani al record: 100 miliardi spesi in consumi. IL Sole 24 ore 24 gennaio 2008. Le famiglie ricorrono sempre di più al credito per finanziare i consumi e il 2007 si annuncia come l’anno del doppio record
Debito degli italiani al record: 100 miliardi spesi in consumi. IL Sole 24 ore 24 gennaio 2008. Le famiglie ricorrono sempre di più al credito per finanziare i consumi e il 2007 si annuncia come l’anno del doppio record. Il primo riguarda le erogazioni nell’anno: secondo le stime di Assofin (che raggruppa le finanziarie), hanno raggiunto il nuovo massimo storico sfiorando quota 60 miliardi (esattamente 59,9 miliardi, con una crescita del 9,5% rispetto allo scorso anno. Il secondo, invece, è riferito al fatto che lo stock consolidato di indebitamento a breve delle famiglie per consumi quest’anno supera, anche in questo caso per la prima volta, la soglia dei 100 miliardi di euro. E pensare che pochi anni fa, nel 2004 appena, lo stock consolidato dell’esposizione si attestava molto più in basso a quota 62,7 miliardi. In tre anni c’è stato, quindi, quasi un raddoppio. Nel complesso il volume di indebitamento degli italiani ha raggiunto quest’anno il 30% del Prodotto lordo. Il consuntivo 2007 dell’Assofin indica inoltre che, grazie anche alla crescente diffusione delle carte di credito revolving (quelle che consentono di rateizzare il pagamento) il numero delle operazioni ha superato i 91,2 milioni, pari a oltre due operazioni in media all’anno per i residenti maggiorenni. Le operazioni con le carte hanno sfiorato quota 84 milioni. Il comparto che corre di più è quello dei prestiti personali: nel 2007 è aumentato del 21,3% a fronte di erogazioni per 19 miliardi di euro circa; la media di ogni prestito è stata di 12mila euro, le operazioni 1,7 milioni circa. I prestiti personali, dal canto loro, stanno insidiando il tradizionale primato dei prestiti finalizzati: nel 2007 l’aumento di quest’ultimi è stato appena del 3,6% a fronte di erogazioni per 27 miliardi, di cui 21,3 miliardi destinati a finanziare l’acquisto di automobili o motocicli. Marcia spedita anche la cosiddetta «cessione del quinto»: le erogazioni di fidi hanno sfiorato i 4 miliardi (+11,6%) e le operazioni sono state poco più di 222mila, per un importo medio di 17mila euro. Per quanto riguarda i tassi di interesse applicati, mentre le rilevazioni Bankitalia segnalano una media intorno all’8%, dalle rilevazioni delle società finanziarie emerge che si arriva a punte anche del 13-14%, considerando il tasso reale netto globale comprensivo delle commissioni applicate alle pratiche. Il livello di rischio sui prestiti è infine giudicato contenuto dalle società finanziarie. Le rilevazioni Crif-Assofin-Prometeia indicano che il tasso di sofferenza sugli affidamenti si è attestato sul 3,2% e risulta in contrazione da tre anni. In valore assoluto le sofferenze risultano comunque in crescita dell’8,4% quest’anno, a fronte però di una crescita dell’erogato complessivo. Vincenzo Chierchia