Il Sole 24 ore 16 gennaio 2008, Antonio Dini, 16 gennaio 2008
Jobs: ecco la nuova Apple Tv. Il Sole 24 ore 16 gennaio 2008. C’era davvero qualcosa nell’aria. Lo conferma anche Adam Hoyle: il ventisettenne bostoniano ha traversato gli Stati Uniti per ascoltare il discorso di Steve Jobs, fondatore di Apple, pagando 1
Jobs: ecco la nuova Apple Tv. Il Sole 24 ore 16 gennaio 2008. C’era davvero qualcosa nell’aria. Lo conferma anche Adam Hoyle: il ventisettenne bostoniano ha traversato gli Stati Uniti per ascoltare il discorso di Steve Jobs, fondatore di Apple, pagando 1.495 dollari e alzandosi alle cinque del mattino per essere tra i primi. «Ma sono i soldi migliori che ho speso: ho avuto quello che volevo». Quello che Hoyle e altri cinquemila appassionati della casa di Cupertino radunati al Moscone Center per il Macworld 2008 volevano erano due novità anticipate nei giorni scorsi da numerose indiscrezioni. E le hanno avute entrambe: un computer portatile, super-leggero, il MacBook Air, che sta dentro una busta per fogli di carta A4 (visto che è alto da 4 a 19 millimetri), e un sistema per noleggiare film e telefilm in alta definizione senza dover uscire di casa e senza il computer. Il "miracolo" è possibile con il nuovo servizio che Apple ha messo a disposizione per adesso solo negli Usa: è una nuova fase nel mercato dell’intrattenimento video casalingo che vale 42 miliardi di dollari nel mondo. Dopo i successi dell’iTunes Store, che sinora ha venduto 4 miliardi di canzoni, con una punta-record lo scorso Natale da 20 milioni di pezzi venduti a 99 centesimi l’uno, Apple ha cercato per un anno di inventarsi un modello di business per il video. Buoni i risultati ottenuti con i telefilm: 125 milioni i venduti. Ma pessimi per i film: solo 7 milioni nonostante un anno fa, proprio a San Francisco, Apple aveva lanciato insieme all’iPhone anche Apple Tv, che si collega senza fili al computer e permette di trasferire i film acquistati e vederli sul televisore di casa. Il nuovo modello, che Steve Jobs scommette questa volta funzionerà: è basato sul noleggio, e trae forza dagli accordi con tutte le case cinematografiche americane. Forte del 100% del mercato e con una nuova versione del software di Apple Tv, che adesso le consente di scaricare direttamente da Internet (senza bisogno di un computer) i film e mostrarli sul televisore in alta definizione a 3,99-4,99 dollari per 24 ore, Apple si sente sicura di aver azzeccato il tiro. Lo conferma anche il Ceo di 20th Century Fox, Jim Gianopulos: «Apple, come ha dimostrato con iPod e iPhone, è in grado di cambiare i mercati. Adesso lo dimostrerà con Apple Tv e anche con la possibilità di avere una copia digitale del film all’interno anche dei nostri Dvd che vengono acquistati nei negozi, per vederla su iPod e iPhone». Come l’apparecchio digitale per la Tv di Apple, che negli Usa costa 229 dollari, adesso funziona pienamente senza fili, così il nuovo portatile con 5 ore di autonomia e dimensioni record per spessore, il MacBook Air, basa sulle tecnologie senza fili la sua possibilità di conquistare la fetta più lucrosa del mercato dei portatili ultraleggeri. Al costo di base di 1.799 dollari, disponibile negli Usa entro due settimane, il portatile realizza una innovazione importante per la moderna mobilità: le principali funzioni vengono adesso eseguite senza bisogno di fili. Ad esempio il backup di sicurezza dei documenti, attraverso la rete wireless viene eseguito su una base dotata di hard disk, mentre non è più necessario il lettore di Dvd (disponibile come optional esterno) dato che il MacBook può collegarsi al lettore di un computer fisso e utilizzarlo per installare ad esempio nuovo software. A San Francisco, ha confermato Steve Jobs aprendo l’edizione 2008 della fiera dedicata ad Apple, c’è veramente qualcosa nell’aria. Antonio Dini