Giampiero Martinotti, la Repubblica 17/1/2008, pagina 31., 17 gennaio 2008
Il 12 dicembre 1999 naufragò Erika, carretta del mare carica di petrolio: la marea nera inquinò 400 chilometri di costa e provocò la morte di 150 mila uccelli
Il 12 dicembre 1999 naufragò Erika, carretta del mare carica di petrolio: la marea nera inquinò 400 chilometri di costa e provocò la morte di 150 mila uccelli. Adesso un tribunale di parigino ha trovato i responsabili del disastro ecologico e li ha condannati a pagare 192 milioni di euro da dividere tra lo Stato (153 milioni), gli enti locali e le associazioni ecologiste. I multati sono la Total, l’armatore Giuseppe Savarese, il gestore di Erika Antonio Pollara e il Rina, l’ente che ha rilasciato alla nave il certificato per la navigazione. La sentenza del tribunale è una novità perché riconosce come reato le azioni che danneggiano l’ambiente, indipendentemente dai danni commerciali.