Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  gennaio 17 Giovedì calendario

Nell’assemblea

Nell’assemblea il modo del maschi. La Repubblica 10 anni. Nell’assemblea il modo del maschi di fare politica è quello tradizionale. Ognuno porta le posizioni del suo gruppo e non si preoccupa affatto di confrontarsi veramente con le posizioni degli altri. Ogni gruppo ha in testa solo la preoccupazione di egemonizzare gli altri, prendere la testa dei corteo e dichiararsi più forte». «E, allora, noi perché non andiamo all’assemblea e denunciamo che questo tipo di politica, questa vioIenza ci prevarica?». «Perché c’è troppa demagogia. Non avete visto come ”gonfiano” il movimento? La loro assemblea è diventata la passerella dell’occupazione». Una femminista di Fisica racconta: «Sono stata in facoltà due giorni. Ho dei motivi personali per lottare contro il governo Andreotti. Eppure, sono scappata via perché era una cosa allucinante. Gli "autonomi" si sono investiti della parte del padre autoritario. Hanno chiuso i cancelli e hanno decretato. Qui non entra Il Pci, qui non entrano quelli che fumano, non entrano quelli che fanno all’amore. Qui si fa questo e sì fa quello. Allora me ne sono venuta qui. L’università non la lascio, perché le prime vittime della disoccupazione, saremo proprio noi. Propongo che si partecipi alla manifestazione». «Non sono d’accordo. vero che il movimento delle donne ha sostenuto anche lotte difensive, come è stato per l’aborto. Ma la manifestazione con i compagni, no!, non possiamo negare i nostri problemi». A questo punto una dopo l’altra prendono la parola delle ex universitarie: «Ho quasi trent’anni: non trovo lavoro, non trovo casa, sono venuta qui perché ho voglia di scendere in piazza, contro questa insopportabile prospettiva di miseria». (dalle interviste di Clara Valenziano alle Universitarie femministe riunite nell’aula magna di Chimica a Roma, la Repubblica, 10 febbraio 1977)