Varie, 16 gennaio 2008
Giampiero Assandri, ristoratore di anni 69, e le sorelle Alsia e Tersilia, di 84 e 80 anni. Schivi e riservati, maniaci dell’ordine e della pulizia al punto di passare l’aspirapolvere in giardino, non si erano mai sposati e non avevano figli
Giampiero Assandri, ristoratore di anni 69, e le sorelle Alsia e Tersilia, di 84 e 80 anni. Schivi e riservati, maniaci dell’ordine e della pulizia al punto di passare l’aspirapolvere in giardino, non si erano mai sposati e non avevano figli. Vivevano nel loro albergo-ristorante Pigan, citato dalla guida Michelin per le stanze e curatissime nei dettagli, aperto solo d’estate, dove ultimamente ricevevano solo pochi clienti abituali: «Se si presentava qualcuno a chiedere una stanza, spesso gli Assandri dicevano che non c’era posto anche se le camere erano libere», ricordano i compaesani di Tiglieto, 250 anime alle falde del parco del monte Beigua, nel Genovese. Da qualche tempo le sorelle avevano deciso di cedere l’attività a qualcuno che la potesse mandare avanti negli anni a venire, il fratello non ne voleva sapere e così, lunedì notte, una torcia nella mano sinistra e una pistola 7.65 nella destra, entrò nella stanza di Asia e Erisilia addormentate, sparò un colpo alla testa di entrambe, uscì dalla camera e si sparò nella tempia. Nottata di lunedì 14 gennaio al primo piano dell’albergo Pigan in via Guglielmo Marconi a Tiglieto.