Corriere della Sera 14 gennaio 2008, Margherita De Bac, 14 gennaio 2008
Meglio negli Usa: la scelta si annota sulla patente
Corriere della Sera - NAZIONALE - sezione: Cronache - data: 2008-01-14 num: - pag: 23 categoria: REDAZIONALE Ignazio Marino Meglio negli Usa: la scelta si annota sulla patente. Corriere della Sera 14 gennaio 2008. ROMA – In Italia è previsto da una legge del ’99. Ma l’articolo 23, quello sul silenzio-assenso, è rimasto sulla carta perchè risultava costoso applicarlo attraverso il meccanismo indicato nella norma, la notifica. «Un messo comunale avrebbe dovuto informare tutti i cittadini maggiorenni che dovevano esprimere la loro volontà alla Asl. Alle Regioni sarebbe costato 10 euro a notifica», spiega Ignazio Marino, chirurgo e presidente della Commissione sanità in Senato. Il progetto di Gordon Brown risolverebbe il problema della carenza di organi in Gran Bretagna? «Non basta. Il sistema donazioni funziona bene solo con interventi sulle rianimazioni. Oggi nei nostri reparti esiste la figura del coordinatore dei trapianti che si occupa di tenere i contatti con le famiglie e di richiedere il consenso alla donazione del parente prossimo alla dichiarazione di morte. Sono medici appositamente formati. In pochi anni siamo passati grazie a questa organizzazione alla media di 21 donatori ogni milione di abitanti. Solo la Spagna è davanti a noi con 34». Lei è favorevole al principio del silenzio assenso? «Sì, ho un atteggiamento anglosassone. Ritengo però che la vera chiave di volta sia l’informazione. E’ così che in Italia abbiamo compiuto un balzo in avanti. Solo 90 mila cittadini sono andati spontaneamente alla Asl per dichiarare le proprie volontà eppure il sistema funziona bene». Cosa suggerirebbe a Brown allora? «Il modello americano è una buona soluzione. Basterebbe prevedere che sulla patente, al momento di rinnovarla, venga registrato il sì o no alla donazione di organi. Io che lavoro in Usa l’ho fatto e ho segnato sì». In Italia però c’è ancora molto da fare... «E’ vero, il divario tra nord e sud è notevole. La Toscana ha 34 donatori ogni milione di abitanti, in certe realtà del sud siamo a 10». Margherita De Bac