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 2008  gennaio 14 Lunedì calendario

Prova di forza. Gli Usa rilanciano la sfida al Giappone

Prova di forza. Gli Usa rilanciano la sfida al Giappone. Corriere della Sera 14 gennaio 2008. DETROIT – Il grande circo dell’auto di Detroit già pulsa frenetico, anche se la Cobo Hall non aprirà al pubblico prima del 19 gennaio. La festa dell’Auto Show è un business da 500 milioni dollari che fa dimenticare la crisi del mercato Usa e il sorpasso Toyota ai danni della Ford. La musica dello spettacolo è il conosciuto valzer dell’ecologia suonato da un’orchestra di nuovi modelli a basso impatto ambientale. Così il sipario si apre sulla concept ecologica Toyota A-Bat, una pick up compatta a propulsione ibrida che piace molto agli americani. Tra le giapponesi si fa notare anche la nuova Pilot della Honda ancora più elegante e parca nei consumi. Al centro dell’attenzione c’è anche il gruppo Chrysler. Dato per spacciato in casa, ha macinato successi in Europa, portando a casa un +31%, rispetto alle vendite del 2006. E a Detroit è arrivato con tre belle concept a emissioni zero. Dalla Jeep Renegade, concept off road, dal motore ibrido diesel-elettrico alla Chrysler EcoVoyager, crossover compatta, alimentata dalle Fuel Cell. Per finire con la Dodge Zeo concept, una moderna coupè 2+2 con un motore elettrico da 268 cv che va da 0 a 100 Km/h in 5,7 s. Si veste in «verde» anche il pianeta maxi Suv. La nuova concept Ford Explorer America risparmia il 30% di carburante con il sistema EcoBoost. Ma accanto al «maciste» c’è la compatta Verve, prefigurazione della parsimoniosa Fiesta. Stesso copione alla General Motors, dove Cadillac Escalade e Saturn Vue Green Line 2-Mode hybrid riducono i consumi del 50%, mentre la Suv coupè Cadillac Provoq sfoggia l’E-Flex a biocombustibili. Tra i giganti Gm trova buon pubblico anche la piccola Aveo 5 made in Corea che arriverà da noi nel 2009 con il marchio Chevrolet. Tra le belle europee si fa ammirare la Saab 9-4X, crossover equipaggiata con un turbo ecologico a biocombustibili da 300 cv. Sempre un passo avanti a tutti nella ricerca, la Volvo espone la concept ReCharge con il ricco ventaglio di sistemi relativi all’ambiente e alla sicurezza. Gli americani ce la mettono tutta per dimenticare la droga dei maxi Suv. A vincere l’oscar dell’emozione è la Corvette Z1, supercar da raccontare con i numeri: motore sovralimentato V8 da 5,7 litri, 600 cv di potenza, 823 Nm di coppia, e 350 Km/h di velocità massima. Nella carrellata alle novità di produzione spiccano la sobria e ben fatta Suv Kia Borrego, una Subaru Forester tutta nuova, più grande e forse più crossover, e il moderato restyling della sportiva Mazda Rx 8. Ma l’attenzione del pubblico più ricco e raffinato è catturata dal lusso. Dalla rara eleganza della Bmw Serie 1 Cabriolet con la capote in tessuto che si apre in soli 22 secondi e dalla Sav coupé X6. L’originale Clubman, infine, promette di raddoppiare il successo della Mini negli Stati Uniti. Ad arrivare in grande spolvero è anche la Mercedes-Benz, con l’attesa concept Vision Glk Freeside, una Suv da 452 cm in cui si mescolano le linee della Classe G e della nuova Classe C. Il gruppo Volkswagen, infine, esordisce con la filante Passat Coupè 4 porte, mentre Audi esibisce la Tts, versione «cattiva » da 272 cv della berlinetta sportiva di famiglia. A chiudere la sfilata è la concept Land Rover Lrx, una lussuosa cross-coupé, tre porte compatta, che lascia leggere le future linee della blasonata casa britannica. Speriamo solo non sia l’ultimo grido dalla savana di un marchio che rischia di perdere l’ultima patina di nobiltà se finisce nelle mani della ricca, scaltra e popolare Tata. Valerio Monaco