varie, 11 gennaio 2008
DI
DI STEFANO Francesco (Francescantonio) Massa d’Albe (l’Aquila) 2 marzo 1953. Editore televisivo. Patron dell’emittente Europa 7 • «[...] l’imprenditore televisivo che dopo undici anni di battaglia legale e circa 100 ricorsi ha ottenuto le frequenze, cui aveva diritto dal ”99, per trasmettere su scala nazionale. [...]» (Mario Gerevini, ”Corriere della Sera” 16/5/2010) • «[...] un passato giovanile nella Dc [...] è sulla piazza editoriale dal 1999, quando, capitalizzando 12 miliardi dalla sua precedente attività di syndication (come si legge sulle sue biografie), partecipò alla gara pubblica per l’assegnazione delle frequenze televisive nazionali. Europa 7 vinse la gara al posto di Rete 4 e Di Stefano preparò il suo piano: 700 dipendenti, un centro di produzione di 20 mila metri quadrati con 8 studi. Ma da allora la tv non ha mai ottenuto il suo posto. E basta leggere il sito www.europa7.it (’la tv che non c’è”) per capire come Di Stefano sia infuriato con tutti i governi, indipendentemente dai colori politici: D’Alema, Amato, Berlusconi, Prodi. [...]» (Paolo Conti, ”Corriere della Sera” 11/1/2007) • Nel gennaio 2008 voci di una sua offertà per l’Unità (in procinto di essere ceduta a Giampaolo Angelucci).