Il Sole 24 Ore 05/01/2008, Lello Naso, 5 gennaio 2008
Harry Potter, un successo di filiera. IL SOLE 24 ORE 5 gennaio 2008. MILANO. Vendere il milione di copie di Harry Potter e i doni della morte stampato e distribuito non sarà una magia
Harry Potter, un successo di filiera. IL SOLE 24 ORE 5 gennaio 2008. MILANO. Vendere il milione di copie di Harry Potter e i doni della morte stampato e distribuito non sarà una magia. Il clima d’attesa sapientemente alimentato, la fine della saga e una Befana non a caso chiamata in soccorso, faciliteranno lo svuotamento degli scaffali. Due settimane al massimo, prevedono alla Salani, la casa editrice che pubblica la saga fin dalla prima edizione. Il 16 gennaio, comunque, le macchine si rimetteranno in moto per ristampare altre 300mila copie del settimo e ultimo episodio del maghetto. L’assalto di questa notte alle librerie che hanno organizzato in tutta Italia happening a base di intrugli, bacchette e vendite speciali sono segnali di un’operazione nata sotto i migliori auspici. Un’operazione attesa da tutta la filiera del libro. Per Salani, 36 milioni di euro di giro d’affari nel 2007, un utile ante imposte di 1,6 milioni di euro, Harry Potter vale il 34% del fatturato (che sale al 37% negli anni di lancio delle nuove edizioni, come il 2008). Per cartai e stampatori, una volta tanto alle prese con quantitativi inusuali in Italia. Per i librai che, bruciando la tiratura in pochissimo tempo e pagando la fornitura a 60 giorni, usufruiscono di un singolare finanziamento dell’attività. «Harry Potter - dice l’amministratore delegato di Salani Gianluca Mazzitelli - ci dà utili in linea con gli altri titoli. Paghiamo royalties da libro per adulti (è il massimo che si riesce a strappargli, ndr) e incassiamo diritti assolutamente normali. Niente di particolare». Tranne i numeri. La bussola d’oro di Philipp Pullman, il libro della casa editrice più venduto nel 2007, ha toccato quota 130mila copie. Un signor risultato, ma lontano anni luce dal maghetto. «Harry Potter - dice Mazzitelli - è un’eccellente vetrina che va utilizzata con delicatezza. Dà a Salani un grande ritorno d’immagine ma rischia di oscurare gli altri titoli in catalogo. E genera grandi attese di fornitori e librai che non bisogna deludere». La vera magia, insomma, è mettere a punto una macchina che funzioni come un orologio, adatta a un libro anomalo fin dalla prima edizione (23mila copie di tiratura): Harry Potter è stato il primo titolo per ragazzi vestito come un libro da adulti con rilegatura, copertina rigida e sovracoperta, carta speciale. Caratteristiche conservate e migliorate con il crescere del successo. Per la carta, Salani ha scelto quella certificata Fsc (Forest stewardship council) e consigliata da Greenpeace perché prodotta con una lavorazione rispettosa dell’ecosistema delle foreste. Partner la tedesca Mochenwagen Papier, fornitrice di Bloomsbury per l’edizione inglese e in grado di assicurare in tempi brevi quantitativi massicci per le eventuali ristampe. Per la stampa sono stati utilizzati i fornitori abituali di Salani: il Nuovo istituto arti grafiche di Bergamo e la Grafica Veneta di Padova (stampatore anche dell’edizione francese). Prima consegna: la segretezza. Inizio della stampa a fine novembre, consegna a metà dicembre nei magazzini Salani di Gorgonzola, alle porte di Milano. Guardie giurate tra le rotative, pile sigillate con la plastica scura, camion blindati per impedire che, come da contratto, non trapelasse nulla della copertina e della traduzione ufficiale. Infine la distribuzione. stata curata da Messaggerie Libri, società controllata dalla holding Messaggerie Italiane nella cui pancia sta GeMS (Gruppo editoriale Mauri Spagnol) di cui Salani è parte. I pesi sono stati distribuiti con il bilancino: 60% delle copie a librai e cartolerie, 35% alla grande distribuzione (i supermercati), 2% alla vendite online. Il rimanente è rimasto in casa per tamponare gli imprevisti dell’ultimo momento. Come la neve, che ha mandato nel panico i librai rimasti senza le copie da vendere. Hanno provveduto gli agenti Salani che hanno fatto il giro con i volumi nascosti nel cofano della macchina. La segretezza prima di tutto. Lello Naso