Il Giornale 06/01/2008, 6 gennaio 2008
Quella sera che ho fatto l’amore mentale con te non sono stata prudente dopo un po’ mi si è gonfiata la mente sappi che due notti fa con dolorose doglie mi è nata una poesia illeggittimamente porterà solo il mio nome ma ha la tua aria straniera ti somiglia mentre non sospetti niente di niente sappi che ti è nata una figlia
Quella sera che ho fatto l’amore mentale con te non sono stata prudente dopo un po’ mi si è gonfiata la mente sappi che due notti fa con dolorose doglie mi è nata una poesia illeggittimamente porterà solo il mio nome ma ha la tua aria straniera ti somiglia mentre non sospetti niente di niente sappi che ti è nata una figlia. Vivian Lamarque (1946)