Galileonet.it, 8 gennaio 2008
Esiste un batterio per degradare praticamente ogni tipo di composto organico e la decomposizione produce energia
Esiste un batterio per degradare praticamente ogni tipo di composto organico e la decomposizione produce energia. Su questi due concetti si basano molte ricerche di produzione di energia eco-compatibile. Ora, i ricercatori del Biodesign Institute dell’Arizona State University, hanno avuto un’intuizione che potrebbe portare alla commercializzazione di future celle a microbatteri (Mfc, microbial fuel cell) molto più efficienti di quelle attualmente in studio. La loro ricerca, finanziata in parte dalla Nasa, è stata pubblicata su Biotechnology and Bioengineeringè. Le Mfc possono sfruttare una varietà di composti organici idratati. Tutti questi dspositivi si basano sullo stesso principio: come le batterie, hanno un anodo (che accumula cariche positive) e un catodo (che accumula cariche negative) connessi con un circuito esterno e immersi in una soluzione che conduce elettricità. In corrispondenza dell’anodo si trovano i batteri che decompongono i rifiuti organici. Durante questo processo, gli organismi liberano degli elettroni che vengono trasferiti all’anodo e che immediatamente viaggiano fino al catodo, attraverso il circuito esterno, generando così l’energia elettrica. Qui gli elettroni sono ”presi” dagli ioni di ossigeno e idrogeno per formare acqua.