La Repubblica 03/01/2008, pag.21 VINCENZO BORGOMEO, 3 gennaio 2008
Tre macchine ogni cinque italiani record in Europa, scatta l´allarme. La Repubblica 3 gennaio 2007
Tre macchine ogni cinque italiani record in Europa, scatta l´allarme. La Repubblica 3 gennaio 2007. ROMA - Troppe auto, manca lo spazio, la sfida impossibile al principio dell´impenetrabilità dei corpi è partita: in Italia abbiamo la più alta concentrazione di macchine in Europa con l´incredibile rapporto di 58 vetture ogni 100 abitanti. E di anno in anno il circolante cresce senza controllo: perfino nel 2007, quando grazie alla rottamazione ci era stato annunciato finalmente un bilancio in attivo fra auto rottamate e quelle immatricolate, c´è stata una crescita significativa: 200 mila auto in più da stipare in garage, città, campagne, strade. L´aumento delle macchine insomma è inarrestabile e inizia a preoccupare davvero: da noi oggi circolano più di 35 milioni di auto, appena 10 anni fa erano solo 30 e nel 1986 si fermavano a quota 24 milioni. Tante tantissime e non solo in rapporto alle strade che sono le stesse dagli anni Sessanta (a proposito, allora in giro ce n´erano solo 1,9 milioni, cioè meno di quante se ne vendono ora in un solo anno…): anche rispetto alla superficie le auto iniziano a diventare troppe: se saldassimo insieme tutte le carrozzerie delle macchine in Italia arriveremmo all´incredibile numero di 248 mila ettari, ossia 248 chilometri quadrati: come se Milano e Firenze fossero interamente ricoperte di lamiera. Il fenomeno, forse è questa la cosa più incredibile, sembra sfuggito ai più. E non è un caso che solo grazie all´insistenza quasi ossessiva dei Verdi sia stato introdotto il famoso 2 per 1 (porta il bonus da 700 a 1200 euro se si rottamano due vecchie auto in cambio di una nuova) negli incentivi di quest´anno. Funzionerà? presto per dirlo, certo è che la composizione del nostro parco auto è unica in Europa: abbiamo macchine vecchissime (16 milioni hanno 10 o più anni di vita) e piccole (il 90% ha meno di 100 kW). Sulla carta le migliori premesse perché la nuova rottamazione abbatta il numero di auto circolante, anche perché, secondo il ministero dello Sviluppo Economico, la rottamazione interesserà circa 9 milioni di auto su 35 milioni, cioè il 26% del parco auto circolante. In realtà la soglia di allarme è già stata superata da tempo. E non sono solo gli automobilisti - alle prese con traffico, carenza di parcheggi e smog - a farne le spese: gli amministratori sono alla disperata ricerca di tenere lontane dal centro questa marea di auto - ricorrendo a ticket o Ztl gigantesche - mentre anche le case automobilistiche iniziano a mostrare la corda. Basta entrare in qualsiasi concessionaria, anche la più esclusiva, per rendersene conto: sembra di essere in un parcheggio più che in un salone, con macchina accatastate ovunque. Un danno economico e d´immagine, che annienta di colpo costosissime campagne pubblicitarie dove - ironia della sorte - le loro auto corrono invece felici in strade deserte e immerse in paesaggi bucolici. Paesaggi - da noi - mai visti neanche alle 5 del mattino. Il fenomeno delle Km0 poi ha peggiorato la situazione perché oltre all´usato ritirato in permuta, alle vetture nuove in stock, ora le concessionarie stesse sono assediate anche dalle macchine nuove che per "fare numero" i dealer si sono intestati a proprio nome (è cioè le Km0). Insomma ormai non siamo più al problema di "come comprare" le auto ma al - ben più tragico forse - "dove metterle". E su questo fronte la soluzione è molto più complicata perché non basta un incentivo economico o un bel finanziamento per risolvere il problema. VINCENZO BORGOMEO