Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

no 5/1/2008 Roma,sgozzate e trovate in un hotel Uccise due romene: convivente confessa Due ragazze romene di 20 e 21 anni sono state trovate morte, con la gola tagliata, nell’Hotel dei Mille, a Roma. Quando i carabinieri, allertati da una telefonata, sono arrivati nell’albergo, hanno trovato prima una delle due donne sgozzata all’interno di una stanza; poi la scoperta anche dell’altro corpo in una camera attigua. Fermato il convivente 31enne della vittima più giovane, pure lui romeno, che ha confessato il duplice omicidio. Marian Negoita, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, aveva una relazione e conviveva con la 21enne, ma era convinto che la donna lo tradisse con un italiano e che avesse intenzione di lasciarlo. Inoltre credeva che l’amica della fidanzata le reggesse il gioco e per questo ha pensato di ucciderle entrambe. L’uomo è stato rintracciato nel parco di Colle Oppio, non lontano dal Colosseo, in possesso di un rasoio da barbiere ancora sporco di sangue. Quando ha ucciso le due ragazze romene era sotto l’effetto della cocaina. E’ quanto ha detto nella sua confessione, intervallata da pianti disperati e da momenti di lucidità, ai carabinieri. Il romeno ha raccontato che prima di entrare in albergo aveva comprato in strada cocaina e il rasoio da barba da un venditore ambulante bengalese. Un particolare, quest’ultimo, che fa ritenere agli investigatori che l’omicidio sia premeditato. L’assassino era noto alle forze dell’ordine come uno specialista in furti in metropolitana, in particolare come borseggiatore sulla tratta della linea A che dalla stazione Termini porta al centro di Roma. Il romeno, con precedenti per furto e borseggi e dedito alla droga, è stato fermato dai militari con l’accusa di duplice omicidio plurimo aggravato.