Vari, 4 gennaio 2008
RUDY GIULIANI (REPUBBLICANO)
03/01/2008
IL GIORNALE
Il supersindaco dell’11 Settembre .
Diventato famoso per l’efficace politica della «Tolleranza zero» contro la criminalità di New York e per la sua vigorosa gestione dell’emergenza dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, l’ex sindaco della Grande Mela, 63 anni, lancia agli elettori repubblicani un messaggio chiaro: «Legge, Ordine e Sicurezza ».Non vuole un ritiro pianificato dall’Irak e chiede che la prigione di Guantanamo rimanga aperta, parlando di «grosse esagerazioni » in materia di maltrattamenti inflitti ai prigionieri. Anche la tortura non va a suo parere esclusa per interrogare persone che «hanno informazioni su un futuro attentato». Ma è un repubblicano anomalo: sostiene il diritto all’aborto, il controllo sulla vendita delle armi e i diritti degli omosessuali.
*********
03/12/2007
CORRIERE DELLA SERA
63 anni, ex sindaco di New York
- Punti di forza: leadership durante l’11 settembre, politica fiscale
- Punti deboli: liberale sull’aborto, è al terzo matrimonio e il suo amico ed ex capo della polizia Bernie Kerik è accusato di corruzione
- Fondi: 60 milioni di dollari
- L’autobiografia: "Leadership" Messaggio: Sono più furbo, più duro e migliore di Bush.
Eroi: Winston Churchill