Il Sole 24 Ore 29/12/2007, pag.3 Marco Morino, 29 dicembre 2007
L’Olanda investe a Malpensa. Il Sole 24 Ore 29 dicembre 2007. MILANO. Una città di 100mila abitanti, tra passeggeri in transito (una media 70mila al giorno) e addetti direttamente legati all’attività dello scalo (15mila interni e i restanti nell’area circostante), che movimenta quotidianamente mille tonnellate di merci, con picchi di duemila
L’Olanda investe a Malpensa. Il Sole 24 Ore 29 dicembre 2007. MILANO. Una città di 100mila abitanti, tra passeggeri in transito (una media 70mila al giorno) e addetti direttamente legati all’attività dello scalo (15mila interni e i restanti nell’area circostante), che movimenta quotidianamente mille tonnellate di merci, con picchi di duemila. Nove anni dopo l’inaugurazione della nuova aerostazione, Malpensa sta assumendo i connotati di una grande piattaforma logistica, con investimenti che sfiorano i 300 milioni di euro, tra progetti della Sea e opere dei privati. E tra i privati spiccano anche gli olandesi di Schiphol, impegnati nello sviluppo di due iniziative immobiliari a ridosso dell’aeroporto lombardo. L’interesse degli olandesi per Malpensa risale a qualche anno fa e nasce «dalle potenzialità di sviluppo dell’area, considerata tra le più ricche d’Europa». Un impegno, quello olandese per la logistica e i servizi alle imprese, destinato a consolidarsi con l’accoppiata Air France-Klm. Anche il piano di Alitalia, che prevede una drastica riduzione dei voli passeggeri su Malpensa, conferma l’obiettivo di valorizzare e rafforzare il traffico merci. Sulle ali del cargo Negli ultimi quattro anni, il traffico merci a Malpensa è cresciuto a tassi perfino superiori a quello passeggeri. Un trend confermato anche nel 2007: l’anno si chiuderà con 472mila tonnellate di merci movimentate dalla cargo city di Malpensa, il 16,4% in più sul 2006, quando l’aeroporto lombardo aveva giù superato la quota del 50% della merce trasportata per via aerea in Italia. L’incremento dell’attività cargo su Malpensa, che sta spingendo gli investimenti nelle strutture logistiche commerciali e ricettive a ridosso dell’aeroporto, è trainato dalla crescente domanda delle imprese del Nord, alimentata dai processi di internazionalizzazione e dall’interesse verso i nuovi mercati. L’attività cargo non dovrebbe conoscere rallentamenti neppure nei prossimi anni, al punto che la Sea stima una crescita del traffico merci su Malpensa del 40% entro il 2012. E la continua espansione delle installazioni dedicate alla logistica e ai servizi alle imprese attorno all’aeroporto rivela il grande interesse che il cargo suscita negli operatori. Le più importanti opere accessorie in fase di realizzazione nella zona limitrofa all’aeroporto sono infatti: l’Avioport logistics park, a due chilometri dalla cargo city di Malpensa, che ha già visto l’insediamento di aziende quali Dhl, FedEx e Agusta Westland (70 milioni di investimento); il Malpensa business park, un polo direzionale collocato di fronte all’aeroporto composto da otto edifici per uffici (120-130 milioni di investimento). Sea ha inoltre pianificato l’ampliamento della cargo city di Malpensa, con nuove infrastrutture e magazzini, che richiederà una spesa di circa 100 milioni (finanziato al 50% ciascuno da Sea e Unione europea). Sia il parco logistico sia il Malpensa business park vedono, tra i principali azionisti, Schiphol Real Estate, la società immobiliare del gruppo Schiphol, l’impresa che gestisce l’aeroporto di Amsterdam (l’hub di Klm). Ad affiancare Schiphol ci sono investitori italiani e un pool di banche. A completamento degli investimenti nelle strutture logistiche collegate alla cargo city spicca l’operazione Sheraton Malpensa. Il grande albergo L’infrastruttura alberghiera, categoria 4 stelle, avrà 450 camere e sarà gestito con il marchio Sheraton. Lo Sheraton Malpensa airport hotel sorgerà di fronte al terminal 1 e, a costruzione ultimata, diverrà la nuova facciata dell’aeroporto di Malpensa, con due grandi ali ampie 420 metri che si allargano fino a coprire l’intera lunghezza del terminal. Il gruppo Starwood gestirà fino al 2041, con il marchio Sheraton, l’infrastruttura alberghiera, la cui apertura è prevista per la fine del 2009 («l’avvio del cantiere è imminente» fa sapere la Sea). Nel complesso già oggi Malpensa rappresenta un potente motore per l’economia del territorio, con un beneficio stimato in 10 miliardi di euro nel 2006. E, secondo l’Università di Castellanza, il settore che è cresciuto di più in questi anni è quello dei trasporti e della logistica, con circa 2mila nuove imprese. E proprio a Busto-Gallarate l’elvetica Hupac ha inaugurato un’anno fa il nuovo terminal merci. Marco Morino