Hugo Dixon, la Repubblica 2/1/2008, 2 gennaio 2008
[Il vicolo cieco del Kenya L´atmosfera di odio e violenza in cui il 27 dicembre s´è svolta la contestata rielezione del presidente Mwai Kibaki non consente di prevedere cambiamenti economici di rilievo in Kenya, afflitto rispetto ad altri paesi africani da maggiori tassi di corruzione e di aumento demografico, che ne rallentano l´espansione e il decollo del tenore di vita
[Il vicolo cieco del Kenya L´atmosfera di odio e violenza in cui il 27 dicembre s´è svolta la contestata rielezione del presidente Mwai Kibaki non consente di prevedere cambiamenti economici di rilievo in Kenya, afflitto rispetto ad altri paesi africani da maggiori tassi di corruzione e di aumento demografico, che ne rallentano l´espansione e il decollo del tenore di vita. Nella classifica dei paesi meno corrotti il Kenya è 150º su 179 e i progressi sono stati scarsi da quando Kibaki è succeduto al corrottissimo presidente Daniel Arap Moi nel 2002, mentre il forte incremento di popolazione (malgrado i 150mila morti di Aids l´anno) ha fatto esplodere i costi dell´istruzione dal 2003 (anno in cui Kibaki decretò la gratuità dell´insegnamento elementare) e messo a dura prova la costruzione di abitazioni e infrastrutture, limitando poi l´aumento del reddito pro capite (+4,2% nel 2007) che avrebbe dovuto riflettere il +7% stimato di crescita economica nel 2007. In altri paesi africani in rapida ascesa, come Ghana e Botswana, il minore tasso di incremento della popolazione rende possibile formare manodopera qualificata e destinare risorse ai necessari investimenti in infrastrutture. Quando prese il posto di Arap Moi, al potere da 24 anni, Kibaki promise di ridurre la corruzione, ma non ha mantenuto l´impegno. D´altronde il suo oppositore Raila Odinga, orientato a sinistra, difficilmente sarebbe in grado di migliorare la situazione economica. Anche con un governo efficiente lo sviluppo del Kenya sarebbe lento, ma con un presidente screditato da un´elezione contestata e un parlamento dominato dall´opposizione, qualsiasi miglioramento appare impossibile. Martin Hutchinson