Germano Antonucci, Corriere della sera 2 gennaio 08, 2 gennaio 2008
Nei programmi dell’Onu il 2008 sarà l’anno internazionale della patata, ma anche dell’igiene, delle lingue, e del Pianeta Terra
Nei programmi dell’Onu il 2008 sarà l’anno internazionale della patata, ma anche dell’igiene, delle lingue, e del Pianeta Terra. Un po’ di tutto, insomma, nonostante non sia proprio semplice ottenere la proclamazione di «anno internazionale» da parte dell’Onu: il tema deve essere di interesse generale per tutti o per la maggior parte dei Paesi, e avere come obiettivi «risultati praticabili e identificabili». Il prossimo anno sarà dedicato alla patata perché «è una risorsa da sfruttare nella lotta alla fame nel mondo», all’igiene perché «circa 2,6 miliardi di persone ne sono privi», al Pianeta Terra per promuovere la ricerca e prevenire catastrofi, alle lingue con lo scopo «di eliminare la disparità tra l’uso dell’inglese e l’uso delle altre cinque lingue ufficiali» (Arabo, Cinese, Francese, Russo e Spagnolo). Poi c’è l’Unione europea, per cui il 2008 sarà l’«anno del dialogo interculturale» (10 milioni di euro messi a disposizione per una serie di «progetti concreti») e ci sono pure le iniziative dei singoli Paesi: la Grecia lancia l’«anno della feta» (iniziativa che, a quanto pare, non è vista di buon occhio dai bulgari, affezionati al "sirene", un formaggio simile - e secondo loro più buono - di quello greco); in Australia sarà «l’anno degli scout»; nel Cheshire (Inghilterra) l’«anno dei giardini». Il 2008 è stato anche dichiarato «Anno della rana» (dall’organizzazione "Amphibian Ark"), «Anno delle barriere coralline» (dall’International Coral Reef Initiative),«Anno internazionale del bambino e adolescente con diabete», eccetera. Senza contare che i prossimi dodici mesi cadono nel «Decennio Internazionale dell’acqua "Water for Life". Come se non bastasse la Virgin Galactic, compagnia dal magnate Richard Branson che punta a portare fra le stelle i ricconi del pianeta, ha lanciato l’«anno della navicella spaziale».