La Repubblica 21/12/2007, Enrico Franceschini, 21 dicembre 2007
la Repubblica, venerdì 21 dicembre Qualche mese fa un amico londinese è stato multato per aver dato un morso a una mela mentre guidava
la Repubblica, venerdì 21 dicembre Qualche mese fa un amico londinese è stato multato per aver dato un morso a una mela mentre guidava. All’inizio credeva che il vigile scherzasse. Non scherzava. E d’ora in poi scherzeranno sempre meno: chi parla al telefonino mentre è al volante, in base a una nuova legge entrata in vigore in Gran Bretagna, rischia due anni di prigione. Usare il cellulare guidando la macchina è vietato dal 2003: le multe partirono da 50 sterline (70 euro) per arrivare a 5 mila (7 mila euro), ma secondo le autorità neanche questo bastava a far rispettare le norme. La linea dura adottata ora è conseguenza di statistiche secondo cui ogni anno il ”telefonino al volante” causa 13 morti e 52 incidenti gravi sulle strade del regno. Ci saranno, in realtà, gradazioni della pena: rispondere a uno squillo andando ai 30 all’ora riceverà una sanzione pecuniaria, ma scrivere un messaggino andando ai 50 provocherà una condanna al carcere. L’Automobil Club Britannico protesta: la pena, sostiene, è esagerata, sproporzionata al reato. In ogni modo gli italiani che visitano l’Inghilterra in auto sono avvertiti: meglio che lascino in Italia il telefonino. E, per stare nel sicuro, anche l’auto: fra tasse sul traffico e pene draconiane, l’impressione che è Londra voglia scoraggiare non solo la guida col telefonino, ma la guida. Enrico Franceschini