Varie, 2 gennaio 2008
NO Invitato al veglione uccide i due amici a coltellate: facevano avance alla sua amica TORINO (1 gennaio) - E’ finita in un duplice omicidio una festicciola di Capodanno a Racconigi (Cuneo)
NO Invitato al veglione uccide i due amici a coltellate: facevano avance alla sua amica TORINO (1 gennaio) - E’ finita in un duplice omicidio una festicciola di Capodanno a Racconigi (Cuneo). Due ragazzi, un italiano e un albanese minorenne, sono stati uccisi a coltellate dopo una lite scatenata per motivi passionali. I carabinieri hanno già fermato il presunto autore del delitto: è il diciottenne Alessandro Alessio, di Genova. Le vittime sono Michele Boeti, 29 anni, il padrone di casa, che è morto quasi subito, e Ardit I., 16 anni, che, colpito all’addome, è morto all’ospedale di Savigliano. Nell’alloggio c’era anche una ragazza genovese di 20 anni. Boeti, muratore ventinovenne, aveva invitato i ragazzi, conosciuti l’estate scorsa a Genova durante una vacanza, a trascorrere il Capodanno nel suo appartamento di Racconigi (Cuneo) in via Primaldo Cassano 5, dove Alessio, dopo un viaggio in treno, si è presentato ieri insieme alla ragazza (di cui non sono state fornite le generalità) e all’amico Ardit Indershal, 16 anni, immigrato albanese ospite di una casa di accoglienza nel capoluogo ligure. L’alterco è scoppiato verso le 3.30 del mattino. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo provinciale di Cuneo, diretti dal tenente colonnello Mario Simeoni, tutto è nato da una serie di apprezzamenti diretti dal padrone di casa e dall’albanese verso l’amica di Alessio, il quale ha afferrato un lungo coltello da cucina e ha colpito entrambi. Boeti, trafitto al torace, è morto quasi subito, mentre Indershal è rimasto ad agonizzare sul pavimento con una profonda ferita all’addome. La ragazza, sconvolta, è scesa in strada e ha dato l’allarme. Insieme ai soccorritori del 118 è arrivata sul posto anche la prima pattuglia dei carabinieri; Alessio, che non si era allontanato, è stato fermato subito.