Francesco Ceniti, "La Gazzetta dello Sport" 29/12/2007;, 29 dicembre 2007
«Prendono decisioni al limite, impossibili da vedere a occhio nudo. Sono meccanismi che perfezionano riguardando i filmati, studiando i giocatori, osservando le distanze
«Prendono decisioni al limite, impossibili da vedere a occhio nudo. Sono meccanismi che perfezionano riguardando i filmati, studiando i giocatori, osservando le distanze. Poi in campo le rielaborano grazie all’esperienza. Mi creda: sembra semplice segnalare un fuorigioco, ma dietro c’è una tecnica pazzesca. Io non sarei in grado di farlo». (Il lavoro dei guardalinee secondo l’arbitro Rosetti)