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 2007  dicembre 27 Giovedì calendario

Elisabetta e io. Panorama 27 dicembre 2007. Le loro origini sono agli antipodi. Eppure, nell’intimità degli appartamenti della regina, le due donne parlano «di tutto e di più»

Elisabetta e io. Panorama 27 dicembre 2007. Le loro origini sono agli antipodi. Eppure, nell’intimità degli appartamenti della regina, le due donne parlano «di tutto e di più». Le loro conversazioni spaziano dagli amati nipoti agli abiti da ballo dalla linea morbida, dai gioielli firmati alle nuove linee di make-up. Negli ultimi 14 anni Elisabetta II, la sovrana più longeva d’Europa, in termini di reggenza, e Angela Kelly, nata in una casa a schiera in un quartiere popolare di Liverpool, hanno maturato un rapporto padrona-domestica particolarmente stretto. Ultimamente Kelly, che non ha mai perso l’accento natio, è stata promossa e insignita dell’importante titolo di assistente personale, consigliera e curatrice di sua maestà la regina (gioielleria, insegne e guardaroba). Per gli addetti ai lavori di Buckingham Palace Kelly è la «portinaia» della regina. La sua formidabile base di potere è paragonata a quella di Michael Fawcett, l’«indispensabile» ex maggiordomo del principe di Galles, diventato organizzatore di feste. Ha detto il principe, tempo fa, che poteva «fare a meno di tutti tranne che di Michael». Analogamente la regina si affida sempre di più a Kelly per la gestione della sua vita quotidiana. Recentemente la sovrana le ha confidato: «Io e lei lavoriamo bene insieme. Penso che siamo una buona squadra». Quando si trovano da sole, il resto del personale sente spesso il suono delle loro risate echeggiare nel corridoio. La scorsa settimana, ottenuto il permesso dalla regina e da Alan Reid, custode dell’appannaggio reale, che considera un mentore, Kelly ha parlato per la prima volta del suo ruolo e del profondo affetto che la lega alla sua principale. «Adoro la regina e tutto ciò che la riguarda» afferma. «Ma è adorata da chiunque, non solo da me. Non è la mia regina: è la regina di tutti, quindi devo condividerla. Una volta che ha deciso cosa indossare, desidero semplicemente che stia bene con ciò che ha scelto. Mi piace osservare i volti delle persone quando la incontrano e ricevono quel suo sorriso speciale. Mi fa sentire molto orgogliosa di lei» racconta Kelly, che così continua: «Mi preoccupo per lei e me ne prendo cura. Ma ci divertiamo anche moltissimo insieme. La regina ha un fantastico senso dell’umorismo ed è una grande imitatrice: è in grado di ripetere tutti gli accenti, incluso il mio». Kelly, che praticamente incontra la sovrana tutti i giorni, è una delle poche persone estranee alla cerchia familiare autorizzate a toccarla. «Desidero soltanto che tutto vada bene per la regina e semplificarle la vita, dal momento che è così impegnata. Il mio lavoro è prepararla al meglio per gli incontri e gli appuntamenti. Non oltrepasserei mai i limiti e mantengo nei suoi confronti un timore reverenziale. Ma negli anni mi ha permesso di approfondire il nostro legame. Noi, i guardarobieri reali, non veniamo considerati lacchè, assolutamente. La regina ci tratta con autentico rispetto» continua, chiedendosi: «Non so perché sembri affezionata a me. Forse perché le rendo le cose facili. Credo che tenga in considerazione le mie opinioni, ma è lei che detiene il controllo. La decisione finale naturalmente spetta sempre a lei. Siamo due donne normali: parliamo di vestiti, cosmetica, gioielleria. Ci chiediamo: questo gioiello starebbe bene con quel completo? E cose del genere». Alcuni addetti ai lavori di Buckingham Palace ritengono che la relazione tra la regina e Kelly sia diventata più profonda nel 2002, quando la sovrana perse la madre e la sorella, la principessa Margaret, durante l’anno del giubileo d’oro. Kelly smentisce questa teoria: «Il mio compito non è quello di sostituire la madre e la sorella. Se desidera parlare di questioni affettive, si rivolge ai familiari. Si tratta unicamente di un rapporto di lavoro, seppure stretto». Kelly, cattolica, è responsabile di una squadra di guardarobieri. «Anni fa la regina mi ha cortesemente invitata perché fossi presente ai colloqui con i suoi stilisti, Hardy Amies, il sarto ufficiale della regina per 48 anni, e altri, chiedendomi un’opinione in merito. ”Chiedere a una di Liverpool di esprimere un’opinione è rischioso” le ho detto con tutta onestà. La regina adora gli abiti ed è una vera esperta in tessuti. Non sono stata io a insegnare a lei, semmai il contrario». Kelly si rivolge alla regina chiamandola «Sua maestà», la sovrana la chiama «Angela». Negli ultimi cinque anni Kelly non si è limitata ad aiutare la regina nella scelta dei vestiti di stilisti famosi, ma ne ha anche creati alcuni con il marchio Kelly & Pordum. «Io disegno gli abiti, mentre Alison Pordum e il nostro gruppo provvedono a realizzarli. Tutto è iniziato quando abbiamo creato un paio di capi per la regina, che li ha apprezzati. E da cosa nasce cosa». Kelly, 55 anni, divorziata, ha una figlia femmina e due maschi, tutti ormai adulti, e quattro nipoti di età comprese tra i 18 mesi e i 6 anni. nata a Walton, nel Merseyside, da un manovratore di gru e un’infermiera, in una casa ormai da tempo demolita per fare spazio a nuovi edifici. Ammette che questo suo legame profondo con la regina ha causato di tanto in tanto gelosie tra gli altri membri del personale, in particolare coloro che sono in servizio da più tempo di lei. «Ormai sulla schiena non ho più spazio per altre coltellate» scherza. Inoltre chiede di precisare che il Sunday Telegraph non l’ha pagata per l’intervista. «C’è chi ha inventato ogni genere di storia su di me e questo è triste, ma dalla maggior parte delle persone ricevo grande sostegno. Lavoriamo come una squadra e siamo tutti molto professionali, soprattutto durante il Master of the household’s department (il principale dipartimento della casa reale, responsabile dell’organizzazione e della gestione degli eventi di ospitalità pubblici o privati, ndt)» sottolinea. Kelly ha cominciato a lavorare per la regina per caso. Nell’ottobre 1992 era la governante di Christopher Mallaby, l’ambasciatore britannico in Germania. In occasione di una visita ufficiale la regina e il duca di Edimburgo passarono a trovarlo ed ebbero così modo di chiacchierare con Kelly, che confidò alla sovrana la sua intenzione di tornare in Gran Bretagna. Qualche mese più tardi Kelly ricevette una telefonata con cui le veniva offerto un posto di lavoro come cameriera personale della regina, incarico che assunse nel 1993. «Suppongo di esserle piaciuta, deve aver capito che ero fidata e discreta» sostiene. Tre anni dopo è stata promossa a cameriera senior e 6 anni fa è diventata la prima assistente personale della regina. Successivamente, Mallaby ha ricordato: «Angela era responsabile della gestione della casa quando la coppia reale è passata in visita e si sono conosciuti. Angela è incredibilmente coscienziosa e leale. E poi è molto divertente, affettuosa, affascinante e dolce». Oggi Kelly vive da sola in un’abitazione concessale in vitalizio a Windsor, un regalo della regina. E guida la sua Land Rover Freelander. Accompagna la regina durante le visite all’estero (è appena tornata dall’Uganda) e negli spostamenti tra Buckingham Palace, Windsor Castle, Sandringham e Balmoral. L’anno scorso, in occasione del suo ottantesimo compleanno, Elisabetta II ha insignito Kelly dell’Ordine reale vittoriano e l’ha incaricata di organizzare la mostra Dress for the occasion (L’abito per l’occasione, ndt), che prevedeva l’esposizione a Buckingham Palace di 80 tra i vestiti da sera preferiti dalla sovrana. Il rapporto fra Kelly e la sovrana ricorda quello di un servitore nel nuovo libro di Alan Bennett, La sovrana lettrice. Nell’arguto romanzo breve la regina stringe amicizia con Norman Seakins, uno sguattero con il quale condivide l’amore per la lettura, al punto che i consiglieri superiori e Downing street arrivano a temere l’influenza del giovane sulla sovrana. Ma anche Kelly, come il fittizio Norman Seakins, infastidisce la gerarchia di palazzo? «No!» ride lei. «So qual è il mio posto. Non discuterei mai di affari di stato con la regina. Per quello ci sono il principe Filippo, il suo segretario privato, Christopher Geidt, e i consiglieri superiori. Ho umili origini e mi piace pensare di essere rimasta una persona semplice». Tuttavia, secondo ciò che affermano coloro che vedono le due donne insieme, la regina appare più a suo agio quando c’è Kelly. Non a caso uno degli stilisti preferiti dalla sovrana, Stewart Parvin, specializzato in abiti da nozze e vestiti da ballo, conferma che «la sovrana è assolutamente affascinante in ogni momento, ma è decisamente più rilassata quando Angela è presente durante le prove degli abiti». Aggiunge: «Angela ha sempre a cuore gli interessi migliori di sua maestà, dà il meglio di sé per assisterla». Kelly si augura di lavorare per la regina ancora per anni. «Sono leale nei suoi confronti, come nei confronti delle ragazze con cui lavoro: se morissi domani, sarebbero pronte a garantire che la vita della sovrana prosegua agevolmente anche in mia assenza. Spero comunque di invecchiare insieme a lei». ANDREW ALDERSON