Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2007  dicembre 25 Martedì calendario

Tra cenone della vigilia e pranzo di Natale, gli italiani hanno speso 2,7 miliardi di euro in cibi e bevande

Tra cenone della vigilia e pranzo di Natale, gli italiani hanno speso 2,7 miliardi di euro in cibi e bevande. Lo dice la Coldiretti che ha anche registrato un calo delle spese del 10 per cento rispetto allo scorso anno con una tendenza a sostituire salmone, ostriche e caviale con i prodotti della tradizione alimentare territoriale italiana: 900 milioni di euro sono stati spesi per carni o pesce, 500 milioni per primi piatti e condimenti, 500 milioni per i dolci, 300 milioni per vini e spumanti, 300 per salumi e formaggi e 200 per frutta fresca o secca. Sulla maggioranza delle tavole sono state preparate le ricette del passato: dai cappelletti in brodo della Romagna al cappone in Piemonte, dalla minestra di cardi in Abruzzo alle scillatelle in Calabria.