Varie, 26 dicembre 2007
Fare 24-12-2007 Sarebbe da ricercare nei continui litigi per la spartizione di un’eredità di modesto valore (6-7000 euro per ciascuno dei 12 eredi) il movente dell’omicidio di Antonio Blasi, operaio di 33 anni trovato morto ieri sera nelle campagne di Melpignano, nel Salento
Fare 24-12-2007 Sarebbe da ricercare nei continui litigi per la spartizione di un’eredità di modesto valore (6-7000 euro per ciascuno dei 12 eredi) il movente dell’omicidio di Antonio Blasi, operaio di 33 anni trovato morto ieri sera nelle campagne di Melpignano, nel Salento. L’uomo è stato ucciso con un colpo di fucile calibro 20 caricato a pallini che il sicario gli ha sparato in pieno volto. E’ stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato lo zio di Antonio Blasi,l’operaio di 33 anni trovato morto il 21 dicembre. Il corpo era stato scoperto nelle campagne di Melpignano, nel Salento. I carabinieri di Maglie hanno arrestato Pasquale Luigi Blasi, meccanico di 54 anni: avrebbe sparato al nipote un colpo al braccio e poi lo avrebbe ucciso picchiandolo con il calcio del fucile,(con tale violenza da deformare l’arma) per rancori legati ad una piccola eredità.