Corriere della Sera 22/12/07, 22 dicembre 2007
LONDRA
La regina Elisabetta? Una casalinga ignorante. il violento attacco di David Starkey, uno dei massimi esperti della monarchia britannica, proprio nei giorni in cui la sovrana strappa alla trisnonna Vittoria il primato di longevità sul trono. «Penso che l’atteggiamento di Elisabetta II nei confronti della cultura somigli a quello di Goebbels – ha detto Starkey al Guardian ”. Era lui che diceva: ogni volta che sento la parola cultura metto mano alla pistola». Nessun confronto con Elisabetta I che, come Elisabetta II, divenne regina a 25 anni ma «aveva venti volte la sua cultura, senza contare che parlava cinque o sei lingue».
Lo storico racconta di aver accompagnato nel 2003 la regina a visitare una mostra da lui curata: la sovrana gli sembrò più interessata al suo drink (gin e Dubonnet) che alle opere d’arte esposte e si limitò a notare che uno dei quadri era di sua proprietà. Per Starkey, un’eredità immeritata: «Se ne prende cura, li sistema nel modo migliore, ma quello che spicca, per dirla tutta, è l’assenza di una seria cultura». Il professore si dice inoltre stupito dello scarso interesse dimostrato dalla sovrana per i suoi predecessori: lo confermano i discorsi che ha rivolto alla nazione ogni anno per Natale (quest’anno gli auguri reali saranno anche su YouTube). «I riferimenti alla monarchia, che ha una storia lunga 1.500 anni, contemplano unicamente suo padre e suo nonno».
L’unica speranza per la sopravvivenza della monarchia? «Il principe Carlo».