Varie, 21 dicembre 2007
Artur Lleshi, 33 anni. Albanese, in isolamento dal 4 settembre perché ad agosto con altri due balordi s’era imbottito di cocaina e aveva poi torturato e ammazzato a sprangate i coniugi Guido Pelliciardi e Lucia Comin a Gorgo al Monticano (Treviso), il 6 settembre tormentato dai rimorsi provò a impiccarsi legando una camicia alle sbarre della celle, le guardie lo sciolsero e lo portarono in infermeria, il 21 settembre si tagliò allora le vene con una vite, ma di nuovo finì in infermeria
Artur Lleshi, 33 anni. Albanese, in isolamento dal 4 settembre perché ad agosto con altri due balordi s’era imbottito di cocaina e aveva poi torturato e ammazzato a sprangate i coniugi Guido Pelliciardi e Lucia Comin a Gorgo al Monticano (Treviso), il 6 settembre tormentato dai rimorsi provò a impiccarsi legando una camicia alle sbarre della celle, le guardie lo sciolsero e lo portarono in infermeria, il 21 settembre si tagliò allora le vene con una vite, ma di nuovo finì in infermeria. Negli ultimi tempi sembrava più tranquillo, tanto che le guardie avevano smesso di sorvegliarlo 24 ore su 24, invece mercoledì pomeriggio prese un lenzuolo dalla branda, un capo lo legò alle sbarre e uno al collo, quindi si arrampicò più in alto che poteva e si lasciò cadere. Mercoledì verso le 17.30 in una cella d’isolamento nel carcere di Padova.