Pietro Guadagno, "Corriere dello Sport" 19/12/2007;, 19 dicembre 2007
«Da tempo il Milan gioca con una punta centrale e due mezze punte come Seedorf e Kakà, con quest’ultimo che spesso si sposta più avanti per fare l’attaccante
«Da tempo il Milan gioca con una punta centrale e due mezze punte come Seedorf e Kakà, con quest’ultimo che spesso si sposta più avanti per fare l’attaccante. Se Pato, però, diventerà quello che noi crediamo possa diventare, ci costringerà a giocare con due punte». (Tassotti)