varie, 18 dicembre 2007
SPITZ Elisabetta
SPITZ Elisabetta Roma 22 gennaio 1953. Architetto. Moglie di Marco Follini. Dal 2000 direttore dell’Agenzia del Demanio (nominata dal governo di centrosinistra, poi confermata nell’incarico dall’esecutivo Berlusconi e di nuovo da Prodi). considerata una super-tecnica di procedure. A lei è stata affidata la dismissione di alcune centinaia di caserme e siti militari rientrati al Demanio dalla Difesa • «Anche se il senatore Sergio De Gregorio non aveva assolutamente questa intenzione - anzi - la chiamata in causa della moglie di Marco Follini segna ufficialmente l’ingresso dell’ex vicepremier nel club dei leader. Solo le mogli di quelli che contano davvero, infatti, vengono prese di mira dagli avversari dei mariti: quelle che possono vivere in pace il loro anonimato sono le altre, le compagne dei non protagonisti. Accusando il segretario dell’Italia di Mezzo di aver concesso il suo prezioso voto di fiducia in cambio della conferma della sua signora, Elisabetta Spitz, nell’incarico di direttore generale dell’Agenzia del Demanio, De Gregorio ha provato a colpire Follini per interposto coniuge, gettando sulla moglie un sospetto avvelenato che rimbalzasse sul marito. E lo ha fatto con un calcolo perfido, perché nessuno potrà mai dimostrare il contrario, nessuno potrà mai fare la prova del nove, ma solo opporre la parola di Follini a quella di De Gregorio (il peso specifico delle quali è inversamente proporzionale, come tutti sanno, a quello corporeo dei due senatori). Quello che il furbo parlamentare napoletano non aveva considerato era proprio l’effetto mediatico del suo schiaffo virtuale. [..] la signora Spitz - di cui i più ignoravano l’esistenza, fino al giorno prima - è iscritta nell’albo delle mogli eccellenti. Che sono, storicamente, fonte involontaria di guai per i loro mariti. [...]» (Sebastiano Messina, ”la Repubblica” 2/3/2007).