varie, 18 dicembre 2007
CAMMARANO
CAMMARANO Filadelfio Salerno 1958 (~). Imprenditore. Patron dell’Elettronica Gelbison, azienda finita sulle pagine dell’’Economist” per aver creato a Torraca (Salerno) il primo sistema d’illuminazione di una municipalità interamente Led (da ”light emitting diodes”), la nuova tecnologia che riduce almeno del 60% i consumi elettrici • «[...] Filadelfio Cammarano ha deciso nel 2000 di voltare le spalle a 22 anni da dipendente comunale di Ceraso, un paese nel parco del Cilento, per raccogliere qualche incentivo pubblico e farsi imprenditore. Quel denaro è stato in realtà il primo e l’ultimo che Cammarano è mai riuscito a ricevere dallo Stato, anche per la ricerca, e del resto servì a poco: il suo primo progetto, tastiere a membrana per sistemi tocca schermo, non è mai decollato. ”Ci accorgemmo che lo stesso prodotto si faceva già a costi inferiori in Cina e in Corea del Sud” racconta Cammarano. Fagocitata dalla concorrenza asiatica fra il 2002 e il 2003 è finita anche la seconda idea, resistenze su film a basso voltaggio per non far appannare gli specchietti esterni di Mercedes, Bmw o grossi modelli Gm. Eppure proprio da quegli oggetti è arrivata la svolta che ha fatto di un angolo di bosco fra Campania e Calabria la frontiera di una delle tecnologie di punta del decennio. Per la Fiat di Pomigliano e di Melfi, quei prodotti prima li fabbricava a Salerno il colosso americano Johnson Controls, ed è lì che Cammarano si presentò da zero (’sfacciatamente”) per strappare una subfornitura. ”Dopo sei mesi il nostro sistema funzionava meglio di quello degli americani e capimmo che poteva trovare altri impieghi”, dice l’imprenditore. Con 15 dipendenti, di cui 6 ingegneri del Politecnico di Napoli concentrati su un’unica nicchia, sono poi arrivati i cavi elettrici ultrapiatti per la sicurezza stradale prodotti d’intesa con l’Anas; quindi le luci da galleria e il brevetto sui Led: Elettronica Gelbison ritiene di avere due anni di vantaggio su chiunque nel mondo, persino sull’olandese Philips, per la sua capacità di rendere efficienti i Led a energia fotovoltaica, per le basse temperature delle lampadine o per il controllo a distanza. [...]» (Federico Fubini, ”Corriere della Sera” 18/12/2007).