Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Caltanissetta 17 aprile 1959. Avvocato. Politico. Nel 2008 eletto alla Camera (Pdl) • «Cita Mao e Federico II, il diritto romano e il futurismo. Da assessore ai Beni culturali in Sicilia introdusse venti vincoli paesaggistici, fece abbattere alcune costruzioni abusive nella Valle dei Templi, bloccò le trivelle petrolifere americane nella Val di Noto, osteggiò il Ponte di Messina. La sinistra lo amava, il centrodestra lo detestava. Anche oggi Fabio Granata fa venire l’orticaria alla sua parte politica. Nell’isola, insieme ad altri finiani come il deputato Carmelo Briguglio, ha costituito il ”Pdl Sicilia”, attirando l’ira dei vertice del partito. A Roma ha messo la sua firma accanto a quella del collega di opposizione Andrea Sarubbi (Pd) su una proposta di legge che riconosce agli immigrati la cittadinanza dopo 5 anni e un esame di cultura e lingua italiana. Granata si definisce la ”testa d’ariete, il rompighiaccio” di Fini con il quale collabora sui temi dell’immigrazione da quando An era all’opposizione. [...]» (A. L. M., ”La Stampa” 28/9/2009).