varie, 15 dicembre 2007
Maria Silvana Furlan, 55 anni. Friulana ma residente a Spicchio nel fiorentino, bionda con gli occhi azzurri, alta, graziosa, sempre elegante e curata, odontotecnica, ricca dopo la morte del marito dentista quindici anni fa, appassionata di religioni orientali, madre di Francesco Giusti, 28 anni, un ex compagno, Ubaldo Voli, imprenditore di anni 72
Maria Silvana Furlan, 55 anni. Friulana ma residente a Spicchio nel fiorentino, bionda con gli occhi azzurri, alta, graziosa, sempre elegante e curata, odontotecnica, ricca dopo la morte del marito dentista quindici anni fa, appassionata di religioni orientali, madre di Francesco Giusti, 28 anni, un ex compagno, Ubaldo Voli, imprenditore di anni 72. Giovedì 27 novembre, i piedi scalzi e la vestaglia blu sopra la camicia da notte, ricevette nella sua villetta qualcuno che forse per soldi, forse per gelosia, la riempì di pugni in faccia e in tutto il corpo, la colpì pure con una spranga, credendola morta la caricò nel bagagliaio della macchina, guidò per sette chilometri, arrivò in un bosco, la trascinò tenendola per i talloni, e la scaricò nel fogliame lontano dalla strada. La Furlan morì dopo lunga agonia e quando la trovò un cercatore di funghi, il viso tumefatto, il corpo mezzo imputridito, se ne stava rannicchiata vicino a un cespuglio di mirto a difendersi dal male e dal gelo. Il cadavere, trovato sabato 8 dicembre in un bosco non lontano da Spicchio, frazione di Vinci, Firenze, dove la donna risiedeva.