Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Elena Tropea, 64 anni. Casalinga, moglie di Mario Corapi, 68 anni, operaio della Falk in pensione, appassionato di caccia, carattere forte, qualche problema con l’alcol. I due vivevano a Monza ma erano originari di Catanzaro, lui del Nord non ne poteva più e da tempo con la moglie progettava di tornare nella casa calabrese, tanto che avevano già spedito parte dei mobili e pure dei vestiti. Poi la Tropea ci aveva ripensato, voleva restare vicino ai figli, Gregorio, 42 anni, sposato e padre di due bambini e Barbara, 32 anni, separata con una figlia. Corapi era diventato una furia, da settimane in casa erano litigi continui tanto che la figlia, che abitava con i genitori, da domenica era andata a vivere con la bambina in un altro appartamento in affitto. Giovedì sera la Tropea fece sapere al marito che sarebbe andata in Calabria a riprendere i vestiti invernali, lui allora caricò due dei suoi tre fucili, la moglie vedendolo armato e con l’occhio da pazzo tentò di fuggire ma lui la colpì prima sul sedere, poi nel collo, infine al basso ventre. Dipoi si sparò due colpi all’addome ma non riuscì a morire, tanto che, ai carabinieri che lo trovarono sdraiato sul letto, chiese un bicchier d’acqua. Serata di giovedì 13 dicembre in un appartamento a Monza.